MILANO – Grande impresa della Sidigas Avellino, capace di battere, a casa sua, la capolista Armani Milano per 80 a 81. La vittoria assume ancora maggiore valore, perché i meneghini non perdevano in casa da 41 partite, dal marzo di tre anni fa, quando fu Montegranaro a violare il Forum. Con questo successo sale a cinque la striscia positiva della Sidigas, che nel giro di otto giorni ha battuto le due prime della classe. E lo ha fatto giocando con attenzione, con determinazione, con grande applicazione, senza mai perdere la calma, nemmeno quando la partita sembrava ormai irrimediabilmente compromessa.
Una vittoria frutto della grande mentalità che la squadra sta acquisendo, della sapiente regia di Green e di quella occulta di Leunen, delle capacità realizzative di Nunnally, della classe di Acker, della presenza sotto i tabelloni di Cervi, del mattoncino che hanno portato tutti gli altri, che formano un gruppo che, domenica dopo domenica, diventa sempre più granitico. Per spiegare questa vittoria bisogna partire dalla fine, dagli ultimi secondi. McLean ha appena segnato i due liberi del sorpasso (80/78), con il cronometro che segna – 20”. Sacripanti sfrutta l’ultimo time-out a disposizione per disegnare l’ultima azione: Green ha la palla in mano, Cervi taglia verso canestro attirando un raddoppio di marcatura che lascia la possibilità a Leunen di ricevere, solitario, l’assist del playmaker che lo pesca dall’altra parte del campo. Leunen fa un passo laterale per portarsi al di là della linea dei tre punti, si alza in sospensione e buca la retina avversaria con la bomba dell’80 a 81, quando mancano ancora 12” al termine. Anche Repesa utilizza il suo ultimo time-out, ma nei secondi finali la sua squadra non riesce nemmeno a costruire un tiro, perché la difesa della Sidigas è feroce, e soprattutto Leunen riesce a contenere gli avversari che hanno la palla in mano.
Finisce con il meritato trionfo della Sidigas, che torna al successo sul campo di Milano dopo otto anni. Ma riavvolgiamo il nastro del match per raccontare di una Sidigas che va sotto sul 5 a 2, prima di piazzare un break di 0 a 12 per il 5 a 14 del 5’. Milano tenta una reazione che si concretizza però solo nei minuti finali, quando passa dal 12 a 20 del 7’ al 21 a 20, punteggio sul quale si chiude la prima frazione. Il break dei padroni di casa prosegue anche in apertura di secondo periodo (25/20 al 13’), con Acker bravo a non far scappare gli avversari (25/26 al 15’), con la Sidigas che risponde colpo su colpo, chiudendo la prima frazione avanti sul 42 a 38, con Nunnally autore degli ultimi cinque punti del quarto. Cervi e Nunnally con quattro punti a testa ed una tripla di Leunen portano la Sidigas al massimo vantaggio in apertura di terzo periodo (41/53 al 24’). Kalnietis guida i suoi alla rimonta con un break di 10 a 0 (51/53 al 27’), Buva realizza i quattro punti che consentono alla Sidigas di chiudere la terza frazione in perfetta parità a quota 57. Nei primi 5’ dell’ultimo periodo la Sidigas ottiene solo due punti da Cervi, mentre Simon e Macvan colpiscono dalla distanza, e contribuiscono al tremendo parziale di 15 a 2 che sembra mettere la pietra tombale sul match (72/59 al 35’). Invece ora comincia il capolavoro della formazione di Sacripanti, che non perde la calma, non affretta le conclusioni, continua a macinare il proprio gioco, e negli ultimi 5’ è capace di realizzare ben 20 punti. Acker e Cervi segnano un canestro a testa, che viene vanificato dall’ennesima tripla dall’angolo di Macvan (75/63 al 37’). Nunnally segna cinque punti in fila, con il mini-break completato dalla tripla di Acker (75/71 al 38’). Ad 1’48” dal termine McLean si procura un gioco da tre punti (78/71) che sembra chiudere, ancora una volta, i giochi. Ma Milano ha fatto i conti senza tener conto della voglia del trio Green, Acker e Leunen. Green piazza una tripla, McLean si fa pescare in antisportivo su Leunen che è preciso dalla lunetta e sulla rimessa da centro campo Acker predica basket con un tiro perfetto dai quattro metri che vale la parità a 48” dal termine. La Sidigas non è ancora in bonus e spende un fallo ritardando l’azione dell’Armani, che però va in lunetta con McLean quando mancano 20” al termine del match. Il giocatore milanese è preciso dalla lunetta e Sacripanti chiama il timeout per disegnare l’azione della vittoria. Arriva la duplice magia di Leunen, prima con la tripla dopo un assist delizioso di Green e poi difende in maniera impeccabile dall’altro lato del campo, impedendo la conclusione agli avversari. Finisce con il trionfo della Sidigas (80/81), e con i giocatori che restano a lungo sotto la curva a festeggiare con un centinaio di tifosi biancoverdi presenti sugli spalti del Forum.
Raggiante, e non potrebbe essere che così, coach Sacripanti, che ha abbattuto prima Reggio Emilia e poi Milano: “Siamo contenti, contro Milano abbiamo capito che per ottenere grandi risultati non basta una grande intensità di 30 minuti. L’intensità ci deve essere per 40 minuti. Per fortuna, quando loro hanno aumentato la pressione, non abbiamo mollato. Il nostro merito è stato quello di non mollare e di crederci fino alla fine. Ora non fermiamoci a questa vittoria. Siamo stati bravissimi. Abbiamo conquistato due punti che normalmente in questo Palazzo non prende nessuno. Voglio sottolineare però, che abbiamo vinto solo una partita. Speriamo di non accontentarci ma, di continuare su questa strada”. Con questa vittoria la Sidigas consolida il sesto posto in classifica, e spera di continuare la sua serie positiva domenica prossima nel match contro Pistoia in programma al Paladelmauro con inizio alle ore 12,00.
Questo il tabellino del match:
EA7 ARMANI JEANS MILANO - SIDIGAS AVELLINO 80-81
ARMANI: McLean 9, Lafayette 4, Kalnietis 15, Cerella 3, Macvan 14, Magro 2, Cinciarini 2, Jenkins 5, Barac 6, Simon 20. Amato n.e. Vercesi n.e. All. Repesa.
SIDIGAS: Ragland 4, Green 9, Veikalas 4, Acker 14, Leunen 8, Cervi 16, Severini, Nunnally 20, Pini, Buva 6, Parlato n.e. Norcino n.e. All. Sacripanti.
ARBITRI: Lo Guzzo, Mazzoni e Brindisi.
NOTE: parziali: 21/20 - 38/42 – 57/57. Usciti per 5 falli: nessuno. Fallo antisportivo a McLean al 39’. Tiri liberi: Armani 11/16, Sidigas 12/13. Tiri da due punti: Armani 18/37, Sidigas 21/36. Tiri da tre punti: Armani 11/20, Sidigas 9/24. Rimbalzi: Armani 34, Sidigas 24.
