SASSARI – Archiviata con soddisfazione la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, la Sidigas si rituffa nel campionato andando a far visita ai campioni d’Italia in carica del Banco di Sardegna Sassari. Il match si giocherà domani sera con inizio alle 20 e 45, e sarà trasmesso in diretta da Rai Sport 1. Partita con quoziente di difficoltà piuttosto elevato per la Sidigas, che dovrà affrontare una squadra dal tasso tecnico individuale eccellente e dal lato fisico molto potente. Sul piano del gioco collettivo, però, la formazione di Sacripanti sembra aver raggiunto una maggiore maturità rispetto agli avversari, che si affidano principalmente alle qualità individuali di giocatori come Logan e Mitchell che, se in giornata, possono risultare letali.
All’andata gli isolani violarono il Paladelmauro (88/90), ed ora gli irpini vorrebbero restituire il favore agli avversari, magari con gli interessi, per ribaltare anche la differenza canestri. Sacripanti, che venerdì è stato convocato a Roma dalla Federazione per verificare la possibilità di proseguire il rapporto con l’Under 20, spera di avere a disposizione, seppur non nelle migliori condizioni, sia Green che Veikalas, entrambi alle prese con noie muscolari. Problemi di abbondanza, invece, per coach Calvani, che dovrà decidere chi degli otto stranieri a disposizione sarà destinato ad assistere al match dalla tribuna, con Varnado maggiore indiziato, visto che è rimasto fuori nelle ultime tre partite giocate dal Banco di Sardegna.
Assente Sacripanti, la presentazione del match è stata affidata ai due assistenti. Così Max Oldoini: “I tre giorni delle Final Eight sono stati molto intensi. Ci hanno lasciato qualche piccolo acciacco, ma allo stesso tempo anche molte soddisfazioni. Adesso dobbiamo azzerare tutto, mercoledì abbiamo iniziato il recupero fisico e mentale dei giocatori. Ringraziamo ancora una volta i tifosi per averci sostenuto a Milano, ma soprattutto per il calore con cui ci hanno accolto al ritorno. La squadra sta lavorando forte, dobbiamo essere affamati, non smettendo mai di ricercare in noi stessi la voglia di crescere. Contro Sassari dovremo fare una partita senza pressioni, evitando di regalare palloni che possono innescare il loro contropiede e cercando di contestare il maggior numero possibile di tiri. Bisogna fare un’ultima parte di stagione importante per riuscire ad entrare nei playoff con la miglior posizione possibile”.
Per Gianluca De Gennaro: “È stata una settimana dura dal punto di vista della preparazione. In questo momento Sassari è la squadra più difficile da affrontare, non solo perché ha qualità profondità e grande potenza offensiva, ma anche perché è un animale ferito dopo essere uscita al primo turno della Final Eight. Loro metteranno in campo tutta la rabbia che hanno dentro, noi però ci faremo trovare pronti come sempre dal punto di vista tecnico-tattico per provare a portare a casa due punti importanti. Il fatto che adesso siamo una squadra che tutti rispettano ci inorgoglisce, ma allo stesso tempo comporta che dobbiamo farci trovare pronti ed essere più concentrati, perché non siamo più una sorpresa, ma una realtà che ha dimostrato di potersela giocare con tutte. Le emozioni provate in Coppa? Tantissime. Sensazioni di grandissima stanchezza perché abbiamo lavorato fino alle cinque del mattino ma c’è una cosa che porterò sempre nel cuore: la sensazione che ho provato quando siamo usciti dal tunnel e ho visto il muro biancoverde a urlare “Lupi, Lupi”. Non nascondo l’emozione che ho provato. Ho detto ai ragazzi che avremmo giocato in casa. Approfitto pubblicamente per ringraziare gli Original Fans sia a Milano che al rientro in città. C’è la forza in più per lavorare. Siamo felici di quello che abbiamo conquistato ma, da adesso in poi ,pensiamo al campionato. Vogliamo finire di lavorare a giugno. Ci teniamo a raggiungere risultati importanti”.
In casa Sassari Calvani si è espresso così sul match contro la Sidigas: “Guardiamo alla partita che dobbiamo giocare, con una squadra in fiducia, che viene da sette vittorie consecutive e che ha disputato un’ottima Coppa Italia. Direi che è una gara che ci dà tanta motivazione. C’è stato un buon lavoro da parte della squadra per prepararci al meglio a questa partita. È stato importante avere a disposizione una settimana intera, con allenamenti mirati alla gara che dobbiamo affrontare. Conoscete bene Avellino, le caratteristiche e la necessità di lavorare sulla copertura difensiva. A parte il lavoro specifico sulla partita con Avellino abbiamo continuato anche a lavorare sugli ultimi tre elementi inseriti, in un percorso che necessita di un po’ di tempo ma che vede comunque grande disponibilità dei giocatori a capire le esigenze della squadra, ed a mettersi a disposizione per fare quello che viene loro chiesto”.
