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    03/07/2024

Sidigas ko in gara 7, in finale ci va la Grissin Bon

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Basket3_gara7reg-av.jpgREGGIO EMILIA - Peccato. Si interrompe a Reggio Emilia il sogno della finale scudetto della Sidigas. Anche in gara-7, viene rispettato il fattore campo, e la Grissin Bon si impone per 85 a 80. È stata forse la partita più equilibrata della serie, persa dalla squadra di Sacripanti per piccoli particolari. Il coach aveva detto che sarebbe stata necessaria una gara perfetta per espugnare il PalaBigi, ma la Sidigas ha giocato una partita quasi perfetta, è mancato poco per mettere a segno il colpaccio, quel poco che ha indirizzato il match verso l’Emilia: una palla persa, un tiro sbagliato per sfortuna o per eccesso di confidenza, un fallo inutile, una decisione arbitrale avversa, un’azione difensiva poco energica, un rimbalzo in più lasciato agli avversari, un canestro subito evitabile, un fallo a favore non fischiato.

Potremmo riempire un’intera pagina con i motivi di una sconfitta che porta un po’ di delusione, ma che non cancella la gioia per un campionato giocato a livelli altissimi, che tante soddisfazioni ha regalato ai tifosi, tornati numerosissimi ad affollare le tribune del Paladelmauro.

È questa, forse, la vittoria più grande della Sidigas, che potrà ripartire con una base più ampia. Ma torniamo all’ultima partita della stagione, alla gara-7 di semifinale, persa per soli 5 punti, che erano 3 a soli 9” dal termine. Va detto che la Grissin Bon è sempre stata in controllo del match, provando più volte l’allungo, con la Sidigas comunque capace di ricucire, con grande orgoglio, sempre gli strappi operati dai padroni di casa. In effetti è stato decisivo il primo periodo, chiuso sul 24 a 17, un vantaggio che la Scandone non è riuscita a recuperare, pur vincendo secondo e quarto periodo, e pareggiando il terzo. La Grissin Bon ha difeso con i denti il vantaggio acquisito nei primi 10’, salendo anche al + 11 al 14’(33/22), e respingendo ogni tentativo di rimonta della Sidigas, che ha chiuso la seconda frazione sul 42 a 36, con Lavrinovic a segno sulla sirena di fine quarto. Il terzo periodo è stato sempre in equilibrio, con il distacco sempre compreso fra quattro ed otto lunghezze, e chiuso sul 61 a 55. Al 34’ la partita sembra chiusa per i reggiani, portatisi sul + 11 (68/57), ma la Sidigas non ha mollato la presa, ed a 3’08” dal termine si è riportata al – 5 (74/69) e, dopo il gioco da tre punti di Kaukenas, il distacco è sceso addirittura a – 3 dopo la tripla di Leunen (77/74), quando il cronometro indicava 2’18” alla fine del match.

Ma nel finale è mancata l’energia e, forse, anche un po’ di fortuna, perché Kaukenas ha messo la tripla, mentre Aradori ha segnato un canestro allo scadere dei 24”, che ha tagliato le gambe alla Sidigas (82/76 al 39’), che però non si è arresa, perché ad una manciata di secondi dal termine il distacco è di soli tre punti, ma con il possesso di palla per i padroni di casa. Finisce per 85 a 80, con la Sidigas che però esce a testa alta dalla serie. Ci riproverà nella prossima stagione che, va sottolineato, sarà la 18esima partecipazione in serie A per la formazione avellinese.

Così Sacripanti al termine della partita:  “Complimenti a Reggio che ha fatto una partita solida, ma nella mia mente ci sono i due canestri al ventiquattresimo secondo di Kaukenas e Aradori nei minuti finali, che hanno cambiato la gara dopo che eravamo arrivati fino a -3. Penso ai miei ragazzi, perché abbiamo fatto qualcosa di molto bello ma intangibile. Prima la finale di Coppa Italia, poi siamo partiti dal quattordicesimo posto ed abbiamo fatto una rincorsa impossibile che ci ha portato fino a qua. L’altro pensiero è per la proprietà che ci è sempre stata vicina e che è intervenuta nei momenti di maggiore difficoltà. Infine, volevo rivolgere il mio pensiero ai tifosi. Siamo partiti con 1600 persone sugli spalti del Paladelmauro fino ad arrivare a riempire il palazzetto, ora non si trova più un biglietto. Quello che abbiamo fatto è qualcosa di incredibile, ma stasera onestamente non mi importa, preferivo la vittoria. Da domani dovremo essere più razionali. Vogliamo costruire partendo da qualche riconferma. A mente fredda capiremo quello che si è fatto e inizieremo a progettare il futuro insieme alla società”.

Questo il tabellino del match:

GRISSIN BON REGGIO EMILIA - SIDIGAS AVELLINO 85  - 80

GRISSIN BON: Aradori 10, Needham 4, Polonara 13, Lavrinovic 13, Della Valle 14, De Nicolao 2, Kaukenas 17, Silins 8,  Golubovic 4, Parrillo n.e. All. Menetti.

SIDIGAS: Ragland 14, Green 3, Veikalas, Leunen 10, Acker 2, Cervi 6, Severini, Nunnally 23, Pini, Buva 22, Parlato n.e. Norcino n.e. All. Sacripanti.

ARBITRI: Lamonica, Sabetta e Begnis.

NOTE: parziali 24/17 – 42/36 – 61/55. Usciti per 5 falli: nessuno. Tiri liberi: Grissin Bon 15/17, Sidigas 19/21. Tiri da due punti: Grissin Bon 23/35, Sidigas 23/44. Tiri da tre punti: Grissin Bon 8/26, Sidigas 5/14. Rimbalzi: Grissin Bon 28, Sidigas 31.

 

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