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    03/07/2024

Sacripanti: «Vincere contro Brescia per continuare la striscia positiva»

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SacripantiAVELLINO – La Sidigas Avellino ritornerà in campo domenica pomeriggio (Paladelmauro ore 18 e 15) per affrontare la Germani Brescia, squadra neopromossa dalla serie A/2, e che finora ha vinto una sola gara, in casa contro Cantù, alla seconda giornata. Un ruolino di marcia che non deve indurre Green e compagni ad immaginare di trovarsi in presenza di un impegno facile da affrontare e superare.

La Sidigas non può certamente permettersi di fallire un match casalingo, anche in funzione della qualificazione alle Final Eight di coppa Italia. Ne ha parlato anche coach Sacripanti, nella consueta conferenza stampa di presentazione del match contro Brescia: “Giochiamo in maniera ravvicinata contro Brescia, e spero che riusciremo a fare un salto in classifica importante. La squadra ha risposto bene da un punto di vista caratteriale nella partita di Champions League, anche perché in ogni gara affrontiamo problematiche nuove di natura tecnica, e le squadre hanno un modo diverso di stare in campo. Siamo stati bravi a trovare sempre la soluzione a quello ci veniva proposto. Abbiamo solamente due giorni di preparazione alla gara, e dobbiamo affidarci a quello che sappiamo fare, alla nostra solidità difensiva ed essere costanti per 40 minuti. Brescia è una squadra che mescola talento ed esperienza, è una formazione di giocatori che conoscono il campionato italiano, dotata anche della freschezza della gioventù. Sarà una partita importante per capitalizzare i punti fatti a Pesaro, e continuare la striscia positiva, cercando di accedere alle Final Eight. In difesa sono varie partite che stiamo facendo bene, siamo solidi, attenti e precisi. Fortunatamente è un aspetto costante delle nostre prestazioni, e sicuramente dobbiamo partire da lì per aggiungere qualcosa di più sistematico, senza perdere palle stupidamente, a prescindere dalla difesa che schiereranno le altre squadre. Luca Vitali è un grande ostacolo da affrontare, è un play molto alto, l’opposto dei nostri. Vedremo come affrontarlo. Anche se abbiamo le idee molto chiare, utilizzeremo questi due giorni per mettere a punto le tematiche difensive”.

La Sidigas dovrà avere l’apporto di tutti gli effettivi, perché gli impegni così ravvicinati non consente di avere pause. “Il doppio appuntamento ci dona carica, e allo stesso tempo anche molta stanchezza. Credo – prosegue Sacripanti – sia una buona scuola per migliorare come squadra, accelerando il processo di crescita di alcuni giocatori. Non amo soffermarmi sui singoli, preferisco ragionare a livello di squadra, ma sono consapevole che a volte sia opportuno parlarne. Ho sentito che Thomas ha giocato bene solo contro Milano. Io credo, invece, che il ragazzo abbia dato il meglio di sé contro Torino dimostrando di saper giocare di squadra. È quello il giocatore che spero di accompagnare durante tutta la stagione. Credo che questa sua fase discendente sia dipesa dalla sua grande voglia di tornare in campo dopo l’infortunio. Dobbiamo solo trovare il modo di incanalarla in esperienza ed equilibrio. Su Obasohan, invece, credo che possa darmi molto di più a livello difensivo, e penso che strutturalmente abbia un fisico per poter fare meglio. In attacco non mi dà particolari problemi, sta limitando il suo arrembaggio al ferro. La crescita di entrambi deve seguire il corso naturale delle cose”. Come sempre il coach della Sidigas ha un pensiero anche per i tifosi: “Sono molto felice di vedere il Paladelmauro sempre caldo. Anche se la squadra è cambiata totalmente rispetto all’anno scorso, il fatto che le persone ci ritengano la seconda forza del campionato mi riempie di orgoglio, pur essendo consapevole del fatto che ci sono molte altre squadre temibili. Questo pensiero condiviso sta donando la giusta carica ai miei ragazzi che mettono il massimo impegno sul parquet”.

Anche Andrea Diana, coach della Leonessa Brescia ha espresso il suo pensiero sul match di domenica: “Avellino è una squadra allestita per competere con i top club del campionato, che partecipa anche alla Fiba Champions League e alza il proprio rendimento nelle gare casalinghe. È una squadra da affrontare con decisione, aggressività, con grande rispetto ma anche con voglia di giocare con grande energia. Dobbiamo aumentare la nostra durezza mentale nell’arco dei 40' ed avere continuità per tutta la partita. Siamo usciti sconfitti con Milano da una partita in cui però ci sono tanti aspetti positivi, tutti utili per non abbassare il nostro livello di entusiasmo. Affrontiamo un’altra squadra importante, vogliamo continuare il nostro processo di crescita e uscire dal campo sapendo di aver dato il massimo. Fesenko e Ragland? La forza di un sistema difensivo di una squadra non va rapportata all’uno contro uno: la responsabilità di limitare due giocatori così forti non può essere solo di chi è chiamato a marcarli, ma di tutta la squadra. Il mercato? Ad oggi non ci sono novità. L’idea di intervenire sul mercato è legata al fatto che aumentare il numero di giocatori a disposizione è utile per alzare il livello di intensità in campo, anche negli allenamenti. La società si è sempre detta pronta a intervenire qualora si presentasse l’occasione di inserire un giocatore in più per alzare la qualità dei nostri allenamenti e, di conseguenza, quella delle nostre partite”. In settimana, infatti, è pronto il contratto per Chris Burns.

Queste, invece, le dichiarazioni di Luca Vitali, che domenica ritroverà da avversario Marco Cusin, suo compagno nella Vanoli Cremona di coach Pancotto per due stagioni: “Veniamo da una settimana di ottimi allenamenti, che abbiamo affrontato con grande concentrazione e intensità. Avellino ha mantenuto gran parte dell’organico che aveva lo scorso anno, e gioca per i piani alti della classifica. Noi dobbiamo pensare a crescere e migliorare, alzando il nostro rendimento per tutti i 40' di gioco. Il rapporto con Cusin? Marco è un amico, ma soprattutto è un giocatore di alto livello. Per valutarlo non contano i numeri, ma la qualità di tutto ciò che fa in campo, dai blocchi  agli aiuti in difesa, e l’intensità che mette in ogni cosa che fa sul parquet. Sono queste le caratteristiche che lo hanno reso un giocatore speciale e apprezzato da tutti”.

 

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