AVELLINO – Dopo l’importante successo di Fiba Champions League di Zagabria, la Sidigas si rituffa nel campionato italiano con la sesta giornata che propone la trasferta di Varese. Al Pala2A di Masnago la formazione di coach Sacripanti affronterà i padroni di casa dell’Openjobmetis di coach Moretti, reduci da tre sconfitte consecutive, due in coppa ed una in campionato, piuttosto pesante nello scarto (- 33) a Pistoia. In campionato, però, il campo di Masnago è ancora imbattuto, perché la formazione degli ex Cavaliero ed Anosike, ha vinto i due incontri fin qui disputati contro Caserta e Brindisi. Insomma la Sidigas giocherà in un campo difficile, in passato teatro di grandi trionfi in campo italiano ed internazionale, fasti del passato che in tanti sperano possano essere ripetuti.
L’Openjobmetis si presenta a questo match piuttosto incerottata, con Anosike in dubbio e con Maynor recuperato, ma non certamente al meglio. La Sidigas, invece, ha recuperato Obasohan, che a Zagabria ha subito un colpo alla mano sinistra, ed anche Ragland, assente nella gara di Champions per un lutto familiare, è rientrato in Italia e si è allenato regolarmente con i compagni.
Coach Sacripanti si è espresso così sul match di Varese: “Andiamo in un campo chiaramente sempre molto difficile, perché la passione dei tifosi varesini è altissima, e va al di là del momento positivo o negativo che sta vivendo la squadra. In campionato ha dimostrato di saper sfruttare al meglio il fattore campo, e questo è un aspetto che va molto a loro vantaggio. È una squadra formata da ragazzi giovani dotati di grande atletismo, giocatori che stanno crescendo, come ad esempio Campani, ma anche veterani di molta esperienza. È una squadra che sta crescendo e sta cercando il giusto equilibrio, e per questo può capitare un momento negativo. Noi recupereremo sia Ragland che Retin il quale fortunatamente non ha subito un infortunio di eccessiva gravità. Oggi riprenderà gli allenamenti, anche se c’è da segnalare che la presa sulla palla è ancora debole. Ma speriamo di recuperarlo appieno al più presto. Ottenere questi due punti sarebbe importante per rimanere incollati a Milano, e mettere un passo in avanti per centrare le Final Eight, nostro primo obiettivo. Quest’anno il campionato sta mostrando che Milano sta dominando anche se penso che il livello qualitativo dei giocatori singoli si sia elevato. Chi è più bravo a trovare la chimica giusta nel metterli insieme può andare avanti bene. Varese è una squadra che ha sicuramente le carte per far bene in campionato”.
Da Varese arrivano le dichiarazioni do coach Moretti: “Ci aspetta un match molto complicato contro una squadra come Avellino che mi piace definire “una nuova grande” perché rispetto al passato si è consolidata ad alti livelli grazie ad una continuità di risultati incredibile. La Sidigas è una squadra che ha un nucleo di giocatori esperti di questo campionato ed una fisicità nei vari ruoli notevole grazie alla presenza di giocatori di caratura internazionale. Sanno punire senza pietà i primi errori degli avversari puntando su un sistema di gioco, quello dell’espertissimo Sacripanti, che funziona molto bene; sanno dove e come attaccare facendo leva su quelle che sono le loro migliori caratteristiche. Oltre a questo hanno un tasso tecnico di talento individuale che li rendono assolutamente imprevedibili. Per quanto riguarda noi, stiamo vivendo un periodo non facile ma questo lo avevamo messo in preventivo. Il livello europeo, del resto, è molto alto e non ci possiamo permettere di abbassare la guardia in nessun modo, perché perdere ci può anche stare, ma l’importante è che l’atteggiamento sia sempre quello di una squadra affamata e che sia in grado di lottare fino alla fine come successo settimana scorsa contro Asvel e Brindisi. Sono convinto e mi auguro vivamente che le due sconfitte pesanti subite in Lituania e a Pistoia siano stati due episodi straordinari”.
