AVELLINO – Prima battuta d'arresto in Champions League per la Sidigas Avellino che deve cedere il passo alla Telenet Ostenda, corsara al Paladelmauro (72/77). La formazione belga utilizza una difesa molto aggressiva, riuscendo a bloccare l’attacco degli irpini, che troppo spesso vanno ad infrangersi sul muro eretto dalla squadra di coach Gjergja.
La manovra della Sidigas non è brillante come in altre occasioni perché la difesa stenta a contenere gli attacchi degli avversari, mentre in attacco sono troppi gli errori commessi da Ragland e compagni. Anche perché il metro arbitrale premia maggiormente la difesa fisica degli avversari, al limite del fallo e troppo spesso anche oltre. A farne le spese è stato soprattutto Fesenko, per nulla tutelato da una mediocre terna arbitrale, che ignora le legnate riservate all’ucraino sotto il canestro belga. Ma la Sidigas avrebbe dovuto avere la capacità di adeguarsi alla situazione. Ed invece ha subito passivamente, senza avere, in questa occasione, la forza di reagire, di trovare altre strade per attaccare il canestro avversario. La Sidigas, comunque, riesce a tenere la testa avanti sia al termine del primo periodo (22/15), che all'intervallo lungo. Ma nella ripresa non riesce ad arginare gli attacchi dei belgi, che sorpassano al 27' (50/53), chiudono avanti sul 55 a 60 la terza frazione, ed al 39' sono addirittura sul 67 a 75. La rabbiosa reazione della Sidigas produce il 72 a 75 a circa 20" dal termine. Avellino riesce quasi a recuperare anche un altro pallone che, dopo una serie di tocchi, finisce nelle mani di Newbill, abile a fissare il punteggio finale sul 72 a 77.
Queste le dichiarazioni di coach Sacripanti al termine del match: “Non è stata una buona partita, abbiamo giocato male per quanto riguarda la parte offensiva, perdendo molti palloni e sbagliando tanti canestri facili. E’ stata una partita molto fisica, in cui i nostri avversari sono stati bravi a chiudere il loro canestro, a muovere la palla e ad ottimizzare punti importanti nella parte fondamentale della gara. Noi dobbiamo abituarci a questo tipo di partite, perché in Europa si gioca una basket molto fisico con contatti molto duri. Dovremo lavorare anche su questo aspetto. Per quanto riguarda la difesa, non posso dire che abbiamo giocato male, siamo stati bravi nell’uno contro uno, e questo lo si può evincere dal punteggio basso della gara. Mi spiace principalmente per due motivi: prima di tutto aver perso la testa della classifica nel girone, e in secondo luogo per il pubblico che è venuto a sostenerci nonostante abbiamo giocato di martedì sera. Inoltre avrei preferito arrivare alla sfida di domenica, contro Reggio Emilia, con un altro spirito. Non possiamo far altro che tirare una linea e ripartire. Non posso dire di essere deluso, quanto piuttosto dispiaciuto, non dimentichiamoci che abbiamo vinto 3 gare su 4”.
Il tabellino del match:
SIDIGAS AVELLINO - TELENET OSTENDA 72 - 77
SIDIGAS: Zerini 5, Ragland 16, Green 3, Esposito n.e. Leunen 6, Cusin 6, Severini 3, Randolph 4, Obasohan 4, Fesenko 11, Thomas 14, Parlato n.e. All. Sacripanti.
TELENET: Lambrecht n.e. Walden 10, Hemeleers n.e. Kotrulja n.e. Gillet 6, Salumu 7, Katic 16, Boukichou 1, Djordjevic 7, Jagodic Kuridza 7, Kesteloot 4, Newbill 19. All. Gjergja.
ARBITRI: Viator, Manos e Proc.
NOTE: parziali 22/15 - 44/41 - 55/60. Spettatori 2.500 per un incasso di euro 22.000. Usciti per 5 falli: nessuno. Tiri liberi: Sidigas 12/19, Telenet 9/17. Tiri da due punti: Sidigas 21/37, Telenet 25/43. Tiri da tre punti: Sidigas 6/20, Telenet 6/15. Rimbalzi: Sidigas 29, Telenet 36.
