AVELLINO – La Sidigas si rituffa nel campionato italiano per cercare di mantenere la sua posizione nella parte alta della classifica. Per farlo dovrà battere l’Enel Brindisi di coach Sacchetti, fresco di nomina nella Hall of Fame del basket italiano, per i successi conseguiti da giocatore. La Sidigas dovrà fare affidamento sulle sue capacità difensive, per cercare di arginare l’attacco dei pugliesi, fra i migliori della serie A. Dopo l’estensione del contratto di Goss per tutta la stagione, Sacchetti può contare su otto stranieri fra i quali dovrà scegliere i sette da schierare nel match contro Avellino. La Sidigas è reduce da tre sconfitte casalinghe consecutive, due in Champions, ed una in campionato contro Reggio Emilia. Ma nel torneo italiano la squadra di Sacripanti è reduce da un importante successo ottenuto sul campo di Sassari, fra le migliori squadre della serie A.
Nella consueta conferenza stampa di presentazione della partita, coach Sacripanti è partito dal match di mercoledì contro Tenerife: “Volevo fare due considerazioni sulla partita di mercoledì scorso: bisogna rendersi conto che qui ad Avellino abbiamo visto una partita di livello superiore a quello a cui di solito siamo abituati. È stata una gara contro una squadra che ha un’intensità pazzesca, che ha molte rotazioni, per non parlare poi delle qualità dell’allenatore, un tecnico molto bravo e preparato. Al di là della sconfitta, bisogna essere molto orgogliosi di aver giocato una partita di questo spessore tattico. Bisogna capire che quando si giocano competizioni di questo genere è una soddisfazione per la pallacanestro. Più la rivedo, e più mi rendo conto del passo in avanti che stiamo facendo. Sicuramente alcuni giocatori non hanno giocato al massimo delle proprie possibilità, però abbiamo dato ancora una volta dei segnali di grande solidità cestistica. Chiaro che resta la rabbia per non averla vinta. Ho passato una notte insonne che ho capitalizzato guardando i video di Brindisi. La partita contro l’Enel è un po’ particolare perché il talento offensivo di questa squadra è quasi illimitato, hanno un perimetro di giocatori che creano molto, e tutti possono segnare. Noi costruiamo i canestri, mentre loro sono in grado di inventarli da ogni situazione. Sono appena uscito dalla riunione con gli assistenti, abbiamo alcune cose da mettere a punto per limitare Scott e Goss, che è praticamente immarcabile, ma anche Moore. Chiederò alla squadra una dedizione nei particolari rispetto alle altre gare. L’Enel rispecchia perfettamente la filosofia di un bravissimo allenatore, che in un anno ha vinto tre competizioni. Sarà una sfida dove dovremo mettere particolare concentrazione. La difesa sta diventando di grande solidità e compattezza, i giovani stanno migliorando molto e credo che siamo sulla buona strada.”
Anche coach Sacchetti si è espresso sul match contro la Sidigas: “La Scandone è una squadra da vertice della classifica, subito dopo Milano, ed accanto a Reggio Emilia. Penso che si giocherà fino alla fine le chances di centrare la finale playoff scudetto. Hanno due ottimi playmaker come Ragland e Green, e sono coperti in tutti i ruoli. Bisognerà giocare al Paladelmauro con lo spirito giusto, pronti a sfruttare le nostre opportunità e consapevoli di potere e dovere ancora migliorare diversi aspetti di gioco”.
