AVELLINO – Siamo solo alla terza giornata di campionato, ma la gara fra Sidigas Avellino e Fiat Torino (Paladelmauro, domani, ore 20 e 30) è già una gara di cartello, una gara che gli irpini devono vincere a tutti i costi per non perdere il contato con le prime dopo la sanguinosa sconfitta di Brescia. La Fiat è infatti una delle cinque capilista, delle cinque formazioni finora ancora imbattute, e che è reduce anche dalla vittoria in Eurocup sul campo del Cedevita Zagabria. Squadra finora imbattuta, dunque, che ha un roster di tutto rispetto, costruito per andare avanti il più possibile sia in campionato che in coppa. La stella di prima grandezza è certamente lo sloveno trentatreenne Aleksander Vujacic, da giovanissimo ad Udine, prima di spiccare il grande salto verso l’Nba, dove ha vinto due titoli con i Los Angeles Lakers. Ma tutti gli altri componenti del roster sono di buon livello, a partire dall’irpino Antonio Iannuzzi, arrivato a Torino dopo la buona stagione di Capo d’Orlando. Ma anche la Sidigas ha dato grandi segnali di ripresa con la vittoria di Fiba Champions League ottenuta sul campo del Besiktas, una delle formazioni accreditate per il successo finale della manifestazione. Ed ora deve confermarsi contro Torino, perché la formazione di Sacripanti non può permettersi passi falsi in casa, anche in ottica Final Eight di coppa Italia, visto che il calendario prevede sette gare in casa ed otto in trasferta nel girone di andata, al termine del quale si determineranno le partecipanti. Ma anche perché il pubblico avellinese merita il successo, dopo aver risposto ancora una volta positivamente con la sottoscrizione delle tessere, nonostante gli “scivoloni” presi dalla società nella gestione della campagna abbonamenti.
Questo il pensiero di Sacripanti sulla gara contro la Fiat, espresso nella consueta conferenza stampa di presentazione del match: “Quella di domani sera è una partita importantissima, perché affrontiamo una grande squadra che si è mossa bene in sede di mercato puntando su un allenatore esperto, e che ha grande ambizioni. In questo avvio di campionato ha disputato due ottime gare vincendole entrambe. Noi, in queste prime uscite, abbiamo avuto dei momenti di difficoltà nell’arco dei 40 minuti, e siamo consapevoli di avere ancora dei problemi sia di natura fisica che a livello di gioco. Sono contento per la qualità offensiva dimostrata dai miei ragazzi fino a questo momento, mentre ciò che mi preoccupa è il fatto che abbiamo poco tempo per allenarci. Sappiamo che il ruolo di numero cinque, al momento, è il nostro tallone d’Achille. Stiamo aspettando Fesenko e N’Diaye, ma Zerini è molto bravo a giocare in quel ruolo, soprattutto a livello difensivo. Contro i turchi, tatticamente, abbiamo disputato una buona gara, e speriamo di essere in grado di sfruttare la nostra intelligenza cestistica anche contro Torino”.
Così Luca Banchi dal sito ufficiale dell’Auxilium Torino: “Dopo un avvio incoraggiante, adesso per noi è il momento di dimostrarci all’altezza di una squadra come Avellino che, appena ha recuperato tutti i suoi elementi, ha dimostrato di avere tutte le caratteristiche per potersi confermare protagonista assoluta del nostro campionato, dopo aver centrato nelle ultime due stagioni altrettante semifinali scudetto. Ovviamente per noi, doversi misurare con un avversario di tale caratura, rappresenta un ulteriore banco di prova specie perché a poche ore dalla gara di Zagabria. Il nostro compito sarà quello di saperci esprimere con altrettanta qualità dimostrando di poter sostenere lo sforzo necessario per onorare il doppio impegno, Coppa e Campionato. Obiettivo di tutti è uscire dal PalaDelMauro con una prestazione solida, efficace, di fronte a un avversario galvanizzato dal successo in Champions League di Istanbul ed una cornice di pubblico che ha sempre spinto la squadra biancoverde a gare di altissimo livello sul proprio campo”.
