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    03/07/2024

Sacripanti: «Contro Bologna dovremo dimostrare di saper essere costanti e solidi»

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SacripantiAVELLINO – La Sidigas Avellino si rituffa nel campionato italiano cercando di smaltire la delusione per la sconfitta nella finale di Fiba Europe Cup di mercoledì scorso a Venezia. La formazione di Sacripanti sarà impegnata al PalaDozza di Bologna contro la Segafredo, nel match che si giocherà alle 20 e 45 (diretta su Eurosport Player), orario comune a tutte le partite della giornata. In palio ci saranno punti importanti per entrambe le squadre, perché Bologna vuole difendere l’ottavo posto, che garantirebbe i play-off, dall’attacco di Cremona e Sassari, mentre Avellino deve vincere per tenere a distanza Trento, che peraltro sarà l’avversaria dell’ultima giornata. La gara di andata si concluse con il netto successo della Sidigas per 87 a 59, un motivo in più per i giocatori della Virtus per riscattare l’umiliazione del match del Paladelmauro. Coach Ramagli ha recuperato Alessandro Gentile e potrà schierare per la seconda volta Jamil Wilson, mentre sarà ancora assente Michael Umeh. Per la Sidigas qualche problema per Leunen a causa di una distorsione alla caviglia, e bisognerà anche valutare la condizione di Fesenko, che a Venezia ha speso tanto, giocando un match solido e concreto.

Così coach Sacripanti nella conferenza stampa di presentazione: “Mi sembra doveroso spendere prima due parole per il secondo posto ottenuto in Fiba Europe Cup: mercoledì abbiamo disputato una buonissima gara a Venezia e siamo arrivati vicini a vincere la partita e la Coppa. Il percorso europeo che ci ha portato a disputare questa finale storica è stato molto lungo e faticoso e la Reyer ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a noi, soprattutto nella vittoria della gara di andata qui ad Avellino. C’è rammarico per i tanti tiri aperti e tiri liberi sbagliati, ma allo stesso tempo c’è da evidenziare la bellissima reazione della squadra, avvenuta dopo la prestazione insufficiente di domenica scorsa contro Sassari. È stata una bellissima esperienza e c’è da essere orgogliosi e soddisfatti di come i ragazzi si siano battuti fino alla fine e abbiano raggiunto in ogni caso un traguardo storico. Domenica affronteremo la Virtus Bologna, una squadra che si è rinforzata nello spot di ‘quattro’, che ha un buon roster, una storia importante e che sta facendo bene in campionato. Noi dovremo dimostrare, dopo una bella partita come quella contro Venezia, di saper essere costanti e solidi. Avremo bisogno come sempre dell’apporto di tutti: lo staff, me compreso, dovrà dare il massimo perché quando si gioca a questi livelli bisogna essere consapevoli del grande dispendio di energie fisiche e mentali che occorre. Stamattina abbiamo ripreso il ritmo con una seduta di allenamento e nel pomeriggio ne faremo un’altra. Fesenko che ha fatto un extra-sforzo mercoledì ha bisogno di recuperare, quindi probabilmente non ne farà parte”.

Aggiornamento del 5 maggio 2018 - Dal sito ufficiale della Virtus Bologna, arrivano le parole di coach Ramagli sul match contro la Sidigas: “Una squadra di livello, con un roster profondo, che ha alle spalle una stagione importante. Loro partono da favoriti, noi siamo l’ “underdog”, e dovremo scendere in campo con rabbia e durezza mentale e fisica. Dovrà essere una gara diversa da quella dell’andata, dovremo avere voglia di dimostrare la nostra competitività. La differenza tra il cammino di Avellino nel girone di andata e quello nel girone di ritorno? Si spiega facilmente. Gli infortuni hanno avuto un peso specifico, ed è sempre così, perché cambiano gli equilibri. Loro sono più o meno gli stessi, hanno N’Diaye in meno e Lawal in più. Sono tosti e l’hanno dimostrato nella partita di finale di Fiba Europe Cup, a Venezia, restando in gioco fino all’ultimo. Ci sarà Alessandro Gentile. Si è allenato con noi parzialmente giovedì e interamente venerdì. Gli chiederemo quello che potrà darci, ma sarà importante averlo con noi, la sua leadership è significativa. Lui e Wilson in campo ci daranno tanto, e Jamil ha già qualche strumento in più per sentirsi dentro la squadra. Dovremo essere ancora più bravi e cercare di fare la miglior partita possibile. Non faccio analisi sulla stagione, non è il momento. Ora c’è solo lo sprint finale per cercare di agganciare i playoff, un nostro obiettivo. Non credo che, se non dovessimo vincere domani, quella con Reggio Emilia diventerebbe una partita da acqua alla gola. E del resto, se vincessimo non saremmo comunque sicuri dei playoff. L’unica certezza è che ci aspetta una partita difficile”.

 

 

 

 

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