AVELLINO – Palazzetto dello Sport «Claudio Borrelli» di Scauri di Minturno. Partirà dal palasport di via Lungomare 59 la nuova avventura della Scandone Avellino nella serie B Old Wild West. Il match contro il Silva Group Basket Scauri è in programma con inizio alle ore 18 e sarà diretto da Luca Attard di Priolo Gargallo e da Angela Rita Castiglione di Palermo. Questa dei due arbitri è una delle tante novità alle quali bisognerà abituarsi in questo campionato, che ha una formula abbastanza elaborata.
Guardando la parte alta di quella che sarà la classifica al termine della trenta giornate della fase regolare, vediamo che le prime otto classificate dei quattro gironi, la Scandone è nel girone D, si qualificheranno ai play-off, con quattro promozioni in palio al termine degli incroci fra le squadre qualificate. Più elaborata, invece, la formula per evitare di retrocedere nella serie C Gold. L'ultima classificata di ogni girone retrocederà direttamente, mentre le squadre classificate dal quintultimo al penultimo posto accederanno ai play-out che si giocheranno al meglio delle cinque partite. Le due squadre perdenti i play-out di ogni girone retrocederanno, mentre la squadra vincente gli scontri della post-season con la peggiore classifica della fase regolare di ogni girone disputerà un concentramento nazionale per determinare un'ulteriore retrocessione. Ma per questo ci sarà tempo.
Per ora c'è da affrontare la prima sfida di questa stagione, dopo aver vinto la battaglia contro il tempo per poter essere in campo questo pomeriggio. Il caso ha voluto che a tenere a battesimo la truppa di Gianluca De Gennaro sia una vecchia conoscenza del pubblico avellinese. Il coach dello Scauri è infatti Andrea Masini, che ha calcato i legni del PalaDelMauro nella stagione 1989/90, nella Scandone guidata da Romano Petitti nel campionato di B/1. Oggi, quasi trenta anni dopo, le strade si incrociano di nuovo in quello che potrebbe già essere considerato un match importante per la lotta per la salvezza. La squadra allenata da Masini è infatti molto giovane, una formazione con buoni under rinforzata dai senior Werlich, Stanzani e Diouf, che punta alla salvezza. Un ostacolo importante per la Scandone, che arriva a questo match con un paio di allenamenti nelle gambe e con non più di un paio di giochi che coach De Gennaro ed il suo assistente Robustelli hanno tentato di far comprendere ad un manipolo di atleti che si sono conosciuti solo due giorni fa. Una sfida difficile, ma anche intrigante, perché la Scandone potrà giocare con tranquillità, con la serenità di chi oggi scende in campo quasi per miracolo.
È chiaro che questa situazione non potrà rappresentare un alibi perché «siamo lupi», come ha detto coach De Gennaro, che sta cercando di far comprendere ai suoi uomini lo spirito che dovrà animare il campionato della Scandone, quel mix di cuore, attaccamento alla maglia, aggressività, di armonia e determinazione, di consapevolezza della storia della Scandone che dovrà essere alla base di ogni azione. «È inutile ritornare sulle difficoltà che sono note a tutti - sono le parole del coach al termine dell'allenamento di ieri pomeriggio -. Ho avuto da tutti la massima disponibilità, e posso assicurare che in campo i ragazzi metteranno tutte le energie di cui dispongono per iniziare al meglio la stagione». Ed i ragazzi potranno contare sul sostegno di un centinaio di tifosi che non vogliono far mancare il loro calore alla squadra.