AVELLINO – Il campionato di serie B riprende dopo la sosta e presenta subito un match decisivo per la Scandone Avellino, chiamata ad affrontare domani (Paladelmauro ore 18) la Mastria Sport Academy Catanzaro che precede gli irpini di soli due punti nella classifica che ha riunito i due concentramenti del girone D.
Un’occasione che non può essere assolutamente sprecata per la formazione irpina che, con un successo, potrebbe agganciare a quota sei anche il Monopoli, impegnato in trasferta sul campo dell’Arechi Salerno. La Scandone non può più sbagliare, deve assolutamente fare punti, che valgono ovviamente doppio se ottenuti contro le avversarie dirette. Lo sa bene coach De Gennaro: “Mancano solo otto gare alla fine della stagione, e saranno gare decisive per stabilire chi accederà ai play-off, chi ai play-out e chi invece retrocederà. Siamo consapevoli della nostra situazione, ci attendono otto finali, a partire dal match contro Catanzaro, una formazione che ha un roster con giocatori di categoria come Battaglia, Cucco, Moretti, Gaetano e Morciano, ma anche giovani vogliosi di affermarsi”. Nella Mastria non ci sarà l’infortunato Tomasello, ed anche il suo sostituto, l’ex Gigi Brunetti, non sarà della partita per problematiche legate al suo tesseramento. Non è stato un periodo fortunato per la Scandone, che ha dovuto fare i conti con piccoli infortuni di vari elementi del roster, che ne hanno rallentato il lavoro in palestra. Lo conferma il coach: “Veniamo da due settimane difficili a causa di problemi fisici, con l’infermeria in pratica sempre piena. Sono un po’ preoccupato perché siamo riusciti ad allenarci nel cinque contro cinque solo in un paio di occasioni. Ma ho visto comunque un grande impegno da parte di tutti ed una grande voglia di migliorare, e sono certo che faranno di tutto per battere Catanzaro. Dobbiamo affrontare queste otto gare con la massima energia, con entusiasmo e con voglia di vincere. Giocheremo tre partite in una settimana, e per questo dovremo essere bravi a controllare il ritmo della partita ed a gestire le nostre energie”.
