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    03/07/2024

La Scandone tira fuori orgoglio e carattere e espugna Reggio: 70-73

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Ill coach della Scandone Avellino Rodoldo RobustelliAVELLINO – Bella ma sofferta vittoria della Scandone Avellino al PalaCalafiore di Reggio Calabria dove, nella seconda gara della cosiddetta fase ad orologio del campionato di basket di Lnp, serie B, girone D, ha battuto la Pallacanestro Viola con il risultato finale di 7-73. La squadra del neo coach Robustelli, ancora ultima in classifica insieme con Monopoli (che deve recuperare la gara con la Luiss Roma), affronterà domenica prossima Molfetta al Paladelmauro con inizio alle ore 18:00. In aggiornamento…

Dopo sei sconfitte consecutive si interrompe la striscia negativa della Scandone Avellino, corsara sul campo della Viola Reggio Calabria. I biancoverdi hanno espugnato il Pala Pentimele imponendosi per 70 a 73 al termine di un match dall’andamento strano, che li ha visti protagonisti nella prima parte della, sofferenti nella ripresa, e poi tenaci e determinati negli ultimi istanti della partita, quelli decisivi, dopo la rimonta ed il sorpasso dei padroni di casa, capaci di ottenere anche quattro lunghezze di vantaggio, dopo essere stati sotto di sedici punti. Ma quello che conta è il risultato finale, una vittoria che rilancia le ambizioni di salvezza della Scandone, sempre ultima in classifica con sei punti, ma a pari merito con Monopoli, che però non ha giocato, mentre Catanzaro e la stessa Reggio Calabria sono rimaste ferme a quota otto, mentre Pozzuoli ha dieci punti.

Insomma la corsa è riaperta, a patto che il successo in terra calabrese non resti un episodio isolato. La Scandone ha iniziato forte, mettendo subito la testa avanti, anche se la prima frazione si è chiusa in perfetta parità a quota 15. Il secondo periodo ha visto la fuga dei biancoverdi, propiziata dagli otto punti in fila di capitan Riccio, che ha dato il primo vantaggio consistente ai suoi (17/25 al 13’), vantaggio incrementato poi dai canestri di Costa, Marra e Sousa, che hanno fissato sul 27 a 41 il punteggio al 20’.

Dopo il massimo vantaggio ottenuto con il primo canestro della ripresa messo a segno da Ani (27/43), è arrivata la reazione dei padroni di casa, che hanno inanellato una serie di tiri dalla lunga distanza, arrivati dopo ben nove tentativi andati a vuoto nei primi 20’. Con il passare dei minuti il vantaggio si è sempre di più assottigliato, fino al 54 a 55 del 30’, arrivato dopo quattro errori dalla lunetta di Monina, e le due triple di Gobbato e Mascherpa, quest’ultima arrivata proprio sulla sirena di fine periodo. La Scandone ha provato a resistere, ma al 35’ c’è l’aggancio a quota 60, ed il successivo sorpasso sul 64 a 60 del 37’. Ma, quando l’inerzia sembrava essere tutta dalla parte dei calabresi, c’è stata la reazione della Scandone firmata da Marra con due triple, intervallate da un canestro di Sousa per il parziale di 0 a 8 che ha ribaltato il punteggio (64/68), quando mancavano solo 1’46” al termine. Dopo il canestro di Mascherpa è arrivato il fallo antisportivo fischiato a Genovese, che ha fruttato tre punti di Sousa per il 66 a 71 ad 1’10” dalla sirena finale. Missione compiuta ? Neanche per sogno, perché, a 24” dal termine, gli arbitri hanno fischiato un antisportivo a Marra, mentre la Scandone aveva recuperato palla. Ed è così che i quattro punti consecutivi di Genovese portano la Viola al – 1 (70/71). A 7” dal termine Riccio subisce fallo ed è preciso dalla lunetta, mentre il primo tentativo disperato di impattare dei padroni di casa viene stoppato da Sousa, mentre il secondo è decisamente lontano dl ferro. Finisce così con il successo per 70 a 73 della Scandone, che si rilancia nella lotta per la salvezza, e si prepara già al prossimo impegno, quello del Paladelmauro di domenica prossima contro Molfetta.

Così coach Robustelli, all’esordio sulla panchina della Scandone, al termine del match: “Siamo stati bravissimi, i ragazzi hanno fatto una grande partita, abbiamo giocato la partita come l’avevamo preparata, con una partenza forte per dare un segnale alla Viola. Poi abbiamo fatto fatica anche perché le nostre rotazioni non sono state ampie. Loro sono stati bravi a rientrare, ma noi abbiamo tenuto botta fino alla fine. Sono contento della reazione d’orgoglio, ma il cammino è ancora lungo, ma mi auguro che riusciremo a giocare sempre con questo spirito ed a portare a casa il maggior numero di punti. Stasera abbiamo indicato la strada, speriamo di proseguire”.

Il tabellino del match:

VIOLA REGGIO CALABRIA - SCANDONE AVELLINO 70 - 73

Viola: Centofanti n.e. Romeo n.e. Mascherpa 19, Genovese 25, Roveda 2, Frascati n.e. Prunotto 2, Sebrek, Gobbato 10, Barrile 12, Fall n.e. All. Bolignano.

Scandone: Costa 9, Marra 14, Genovese n.e. Sousa 18, Ani 11, Riccio 14, Monina 3, Mazzarese, Mraovic, Trapani 4. All. Robustelli.

Arbitri: Attard e Licari.

Note: parziali 15/15 - 27/41 - 54/55. Usciti per 5 falli: Marra. Tiri liberi: Viola 18/24, Scandone 12/20. Tiri da due punti: Viola 14/29, Scandone 20/40. Tiri da tre punti: Viola 8/28, Scandone 7/17. Rimbalzi: Viola 40, Scandone 32.

 

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