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    03/07/2024

La Scandone Avellino lotta ma alla fine deve arrendersi a Taranto

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Basket4_calendario17.jpgTARANTO – La Scandone Avellino sfiora l’impresa al PalaFiom ma alla fine deve cedere al Cus Jonico Basket Taranto che s’impone con il risultato di 81-73 al termine di una gara molto combattuta. Discorso salvezza, comunque, ancora aperto con la disputa dei play-out. In aggiornamento…

Nonostante la sconfitta a Taranto (81/73), la Scandone può festeggiare la conquista del primo obiettivo, quello di evitare la retrocessione diretta, che è toccata al Catanzaro, che ha perso in casa con Sant’Antimo. I risultati della giornata non sono ancora serviti a definire la griglia dei play-out, perché la Scandone domenica prossima dovrà ancora recuperare il match contro Ruvo di Puglia, che servirà a stabilire la classifica finale che assegnerà le posizioni numero 12 e 13, con gli irpini 12esimi in caso di vittoria e 13esimi in caso di sconfitta. Nel primo caso la Scandone affronterebbe Pozzuoli, nel secondo l’avversaria sarebbe Reggio Calabria. La sconfitta indolore di Taranto ci ha restituito una Scandone capace di lottare ad armi pari con le prime della classe, di giocarsela fino alla fine contro una squadra che ha perso solo tre gare in tutta la stagione.

Insomma un buon viatico prima di affrontare i play-out, dopo aver ovviamente giocato in trasferta a Ruvo di Puglia, in quello che potrà essere un altro buon banco di prova in vista delle gare più importanti della stagione. Ma veniamo alla cronaca del match contro Taranto, nel quale gli irpini si sono ben comportati, alternandosi al comando della gara nel primo periodo, poi chiuso sul 20 a 15 in favore dei pugliesi. Punteggio ribaltato con un parziale di 0 a 8 all’inizio della seconda frazione per il sorpasso della Scandone (20/23 al 12’), ancora in vantaggio con il gioco da tre punti di Marra (24/26 al 16’), prima di subire la rimonta dei padroni di casa che, all’intervallo lungo, conservano cinque punti di vantaggio (37/32). Dopo il canestro di Matrone in apertura di terzo periodo, Marra ed Ani, 13 punti il primo e 7 il secondo, sono gli artefici del break di 5 a 20 che porta la Scandone avanti sul 44 a 52 al 26’. Poi la spinta positiva si esaurisce, in attacco arriva solo la tripla di Trapani, mentre in difesa si concede troppo ai padroni di casa, bravi a ribaltare ancora una volta il risultato, chiudendo sul 59 a 55 la terza frazione di gioco. In apertura di quarto periodo la Scandone finisce sotto di 10 punti (67/57 al 33’), ma ha ancora la forza di tornare in partita con Marra e Riccio (70/66 al 37’), prima di subire ancora una volta un break da parte dei padroni di casa, che negli ultimi minuti segnano solo dalla lunetta. Avellino non demorde, ed anche quando ormai non c’è più tempo per recuperare, continuano a giocare, con Riccio e Marra che realizzano i punti dell’81 a 73 finale.

Coach Robustelli è dispiaciuto per la sconfitta, ma è contento per aver evitato la retrocessione diretta: “Purtroppo siamo a commentare una sconfitta, una sconfitta che però fa meno male, perché siamo riusciti nell’intento di acciuffare il treno play-out, evitando l’ultimo posto che voleva dire retrocessione diretta. Sono soddisfatto perché siamo venuti a giocare contro la prima in classifica facendo una partita di livello con grande intensità con grande energia, nonostante qualche problemino fisico per Sousa, Però, nonostante tutto, tutti ci hanno dato una mano, portando il proprio mattoncino, ce la siamo giocata fino alla fine e per questo sono soddisfatto. Adesso aspettiamo questi play-out, anche se prima ci sarà il recupero con Ruvo di Puglia, che servirà a stabilire la classifica finale e gli accoppiamenti. Infine ci tengo particolarmente a dire che oggi, per il mondo dello sport avellinese è una data secondo me molto importante, perché il nostro aggancio ai play-out arriva nel giorno dell’anniversario della morte di Paolo Pagliuca, un amico della Scandone e dello sport avellinese in generale. Questo obiettivo raggiunto è anche per lui”.

Il tabellino del match:

CUS JONICO TARANTO - SCANDONE AVELLINO 81 - 73

CUS Jonico: Agbortabi, Azzaro 4, Stanic 17, Bruno 5, Pellecchia n.e. Morici 20, Matrone 17, Divac n.e. Diomede 10, Manisi, Duranti 8, Cianci n.e. All. Olive.

Scandone: Costa 7, Marra 23, Sousa 5, Ani 12, Riccio 10, Monina 6, Mazzarese, Scianguetta n.e. Mraovic 2, Trapani 8. All. Robustelli.

Arbitri: Acelia e Rodi.

Note: parziali 20/15 - 37/32 - 59/55. Usciti per 5 falli: Sousa e Morici. Tiri liberi: CUS Jonico 12/21, Scandone 6/12. Tiri da due punti: CUS Jonico 21/31, Scandone 20/40. Tiri da tre punti: CUS Jonico 9/25, Scandone 9/30. Rimbalzi: CUS Jonico 42, Scandone 30.

 

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