AVELLINO – “Contro il Cesena sarà come una finale, è uno scontro diretto, lo giocheremo in casa e vogliamo vincerlo per incrementare il vantaggio in classifica. Il campionato è ancora lungo, raggiungeremo l'obiettivo, ma senza frenesia, ci vuole calma per ottenere risultati”.
Presenta così la gara interna di sabato prossimo dell’Avellino contro il Cesena Francesco Di Tacchio, classe 1990, centrocampista, che sarà chiamato a fare da perno nella zona nevralgica del campo vista anche l’assenza per squalifica di capitan D’Angelo. Il punto sul campionato non può non partire dalla sconfitta rimediata sabato scorso allo stadio Zaccaria: “A Foggia siamo stati condizionati dall'inferiorità numerica, abbiamo comunque commesso troppi errori. Adesso però guardiamo avanti. Sul mercato la società si è mossa bene, alcuni nuovi arrivati hanno dimostrato il loro valore, altri lo faranno a breve”.
Un passaggio, infine, lo dedica al suo rendimento in campo caratterizzato da un eccessivo agonismo: “Ricevo troppe ammonizioni? È vero, ma è dovuto alla troppa irruenza, in campo provo a dare sempre il massimo, non parlo tanto, cerco di essere un esempio per i compagni di squadra”.