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    03/07/2024

L’Avellino rimonta e fa 1-1 con l’Anagni

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Tribuzzi (fonte Calcio Avellino Ssd)Marcatori:  22’ pt Di Giovanni, 23’ st Sorzini

AVELLINO-CITTÀ DI ANAGNI 1-1

AVELLINO (4-4-2): Lagomarsini; Patrignani (11’ st Carbonelli), Morero, Mikhaylovskiy, Scarf (30’ pt Tompte); Tribuzzi (18’ st Mentana), Matute, Gerbaudo, Parisi; Sforzini, De Vena (5’ pt Ciotola, 11’ st Acampora). A disposizione: Bruno, Ventre, Nocerino, Dondoni. Allenatore: Graziani.

CITTÀ DI ANAGNI (3-5-2): Stancampiano; Pralini, La Rosa, Contucci; Galvanio (46' st Ancinelli), Lustrissimi, Colarieti Tataranno, D'Orsi; Laterra (6' st Flamini), Di Giovanni (44' st Capuano). A disposizione.: Di Pierro, Silvestri, Giorgi, Pappalardo, Pompili, Garufi. Allenatore: Liberati.

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze. Guardalinee: Ciro Di Maio di Molfetta e Davide Sabatino di Foggia.

Ammoniti: 15’ st Pralini, 28’ st Stancampiano, 32’ st Di Giovanni, 36’ st Parisi, 41’ st Morero, 50 st Lustrissimi.

Recuperi: 3’ più 6’.

Note: Angoli 3-3

AVELLINO – Finisce 1-1 tra Avellino e Città di Anagni al termine di una gara combattuta con l'Avellino che ha dovuto faticare non poco, dopo essere andato sotto, per cercare di conquistare il pareggio. Come preannunciato dal tecnico Graziani in fase di presentazione del match i laziali si sono rivelati avversari ostici, in grado di tenere il campo con autorevolezza e di colpire in modo pericoloso in fase di ripartenza. La squadra di casa è stata penalizzata, a pochi minuti dall'inizio, dall'uscita del suo attaccante De Vena per un risentimento al tallone che l'ha costretto a lasciare. Ma al di là di questo c'è da dire che l'Avellino è apparso oggi impacciato, non all'altezza della situazione, con una manovra che ha lasciato non poco a desiderare soprattutto in fase offensiva. Per sua fortuna c'è da dire che lì davanti ha un veterano di grossa esperienza qual è Sforzini che, quando le speranze di poter agguantare il pareggio sembravano affievolirsi sempre di più, è riuscito svettare in piena area avversaria lasciando tutti in surplace e mettendo dentro il pallone dell'1-1. Un pareggio che, comunque, consente all'Avellino di mantenere il primato in classifica sia pure con un solo punto di vantaggio sulle più immediate inseguitrici Monterosi e Cassino. E proprio contro Cassino, il centro dove sorge la celebre abbazia fondata da San Benedetto da Norcia, l'Avellino dovrà affrontare il prossimo impegno di campionato, il secondo consecutivo dinanzi al pubblico di casa che anche oggi è accorso numeroso sugli spalti del Partenio-Lombardi per sostenre i propri beniamini.

La cronaca – Fase iniziale del match dedicata alla canonica fase di studio con le due squadre che si affrontano prevalentemente a centrocampo. Subito un grattacapo per l’Avellino che, al 5’ pt, è costretto a sostituire il suo numero 10 De Vena, appena infortunatosi, con Ciotola. Al 9’ pt Sforzini prova a farsi largo in area laziale con un colpo di testa che il portiere Stancampiano non ha difficoltà a neutralizzare. Nuovo pericolo all’11’ pt verso la porta degli ospiti portato da Mikhaylovskiy la cui conclusione di testa è alta sulla traversa. Prova a reagire in contropiede l’Anagni con Laterra il cui tiro è però abbondantemente alto. Gara finora sostanzialmente equilibrata con le difese che hanno il sopravvento e con poche emozioni su entrambi i fronti.

Al 22’ pt la svolta: ospiti in vantaggio con un bolide dalla distanza del numero 10 Di Giovanni che lascia letteralmente di stucco Lagomarsini. Avellino 0-Città di Anagni 1. Accusa il colpo l’Avellino che mostra una qualche difficoltà ad impostare tempestivamente una manovra di reazione per cercare di riequilibrare la partita. Sembrano volerne approfittare i laziali pronti a colpire con veloci ripartenze. Corre ai ripari il tecnico Graziani che, alla mezz’ora, manda in campo Tompte al posto di Scarf. Non sembra cambiare il canovaccio dell’incontro con i padroni di casa in evidente surplace confusionale da cui hanno difficoltà a chiamarsi fuori. Un guizzo al 36’ pt di Tompte in piena area laziale, il tiro viene respinto dalla difesa. Ci prova un minuto dopo con un violento rasoterra Patrignani, sfera che sfiora il palo. Avellino ora più convinto e più continuo nella sua azione offensiva. Conclusione a volo di Tribuzzi al 41’ pt, palla smorzata nel contrasto con un difesore avversario e facile preda del portiere. Città di Anagni pericoloso, subito dopo, in fase di ripartenza con Lustrissimi, sbroglia la matassa Lagormarsini. Tre i minuti di recuperi concessi dall’arbitro Turrini. Ospiti sempre in agguato e ancora pericolosi in attacco, comunque non cambia il risultato del primo tempo.

Ripresa – Si riversa subito in avanti l’Avellino alla ricerca del gol del pareggio. Attenta, comunque, la retroguardia ospite pronta a chiudere tutti i varchi alle punte biancoverdi. Al 6’ st primo cambio nell’Anagni: fuori Laterra, dentro Flamini. All’11’ st doppia sostituzione nelle file dell’Avellino: in campo Acoampora e Carbonelli che rilevano Ciotola e Patrignani. Avellino sì in attacco, ma la sua manovra è alquanto confusa e disordinata. Al 15’ st ammonito Pralini che si attarda a calciare una punizione. Al 18’ st fuori Tribuzzi, dentro Mentana. Al 23’ st arriva il pareggio dell’Avellino con un  gran colpo di testa di Sforzini che giganteggia in area su cross dalla destra di Tompte: esplode il tifo sugli spalti del Partenio-Lombardi. Appaiono rinfrancati i padroni di casa che ora sembrano volerle provare tutte per conquistare il bottino pieno. Cartellino giallo al 28’ st per il portiere ospite che si attarda nella rimessa. Stessa sorte al 32’ st per Di Giovanni che perde tempo nel battere il calcio d’angolo. Squadre ora più guardinghe ed attente a sbagliare il meno possibile. Al 36’ st ammonito Parisi per proteste, al 41’ st Morero per gioco scorretto. Battute finali concitate con le due squadre che provano a superarsi a vicenda. Sostituzione al 44’ st nelle file biancorosse con Capuano in campo al posto di Di Giovanni. Sei i minuti di recupero. Al 46’ st fuori Galvanio, dentro Ancinelli. Finisce 1-1. In aggiornamento…

Aggiornamento del 30 settembre 2018, ore 19.40 – Le dichiarazioni di Graziani e Sforzini. Archimede Graziani: "Se qualcuno pensa che l'Avellino debba vincere per forza tutte le partite, si sbaglia di grosso. L'assenza di De Vena non può essere un alibi, con l'atteggiamento avuto da alcuni in campo avremmo rischiato lo stesso. Devo a tal proposito ringraziare Nicola Ciotola, che avevamo deciso di non far giocare, e che invece si è speso per la squadra".

"Non possiamo svegliarci sempre dopo aver preso uno schiaffo - ha continuato il mister - siamo stati superficiali mentalmente e questo non ci ha fatto giocare alla pari, soprattutto il primo tempo. Incontrare queste difficoltà però può farci bene perché dobbiamo imparare a gestirle, ad affrontarle ed a superarle".

Nando Sforzini: "Se non pareggiamo la cattiveria e l'agonismo degli avversari rischiamo di perdere, dobbiamo avere l'umiltà di essere "ignoranti" come i nostri avversari o non raccoglieremo i risultati che meritiamo.  Le nostre concorrenti ci aspetteranno tutte non dobbiamo pensare al nome degli avversari ma a noi stessi. La condizione fisica non può più essere un alibi, oggi dobbiamo affrontare partita dopo partita sapendo che le altre faranno gare ruvide, ci faranno giocare male e proveranno a punirci sulle nostre distrazioni. Quindi oggi guardiamo il bicchiere mezzo pieno, senza pensare alla classifica dell'altra squadra perché se ragioniamo così non abbiamo capito niente: tutti verranno al "Partenio" a fare la partita della vita".

In conclusione, un pensiero sul suo goal, il terzo stagionale: "Lo dedico ai tifosi ed all'amore incondizionato che ci trasmettono in casa come in trasferta. Sono contento del mio score personale, ma oggi fare un goal in più a me non cambia nulla, preferirei qualche goal in meno e 2 punti in più per l'Avellino".

Aggiornamento del 1 ottobre 2018, ore 12.11 – Il calciatore Alessandro De Vena, assistito dal medico sociale dott. Gennaro Esposito, stamattina ha svolto risonanza magnetica, ecografia e radiografia alla caviglia sinistra. L'esito degli esami strumentali è stato negativo, è stata riscontrata solo una sinovite del tibiale posteriore ed un lieve versamento reattivo della sotto astralgica. Il giocatore sarà sottoposto ora a terapia medica e fisioterapica, accompagnata da 5-6 giorni di riposo. I tempi di recupero dipenderanno dal decorso dell'infiammazione, ma non è da escludere la possibilità che De Vena sia convocabile già domenica prossima.

 

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