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    03/07/2024

L’Avellino fa da comparsa, il Trastevere domina e vince

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio7_av-trastevere.jpgMarcatori: 7’ pt Tajarol, 14’ pt e 3’ st Sannipoli, 23’ st Lorusso (rigore), 44’ st Sforzini

AVELLINO-TRASTEVERE 1-4

AVELLINO (4-4-2): Lagomarsini; Patrignani (15’ st Nocerino), Morero, Capitanio, Parisi; Tribuzzi, Gerbaudo (1’ st Di Paolantonio), Matute, Carbonelli (33’ pt Pisano); De Vena (20’ st Acampora), Ciotola (1’ st Sforzini). A disposizione:  Pizzella, Mentana, Dondoni, Migliaccio. Allenatore: Graziani.

TRASTEVERE (4-3-3): Caruso; Barbarossa, Locci, Sfanò, Calisto; Lucchese (31' st Riccucci), Capodaglio, Sannipoli (39’ st Bergamini); Lorusso (37' st Scaglietta), Tajarol (21' st Tajarol), Ilari (16' st Panico) A disposizione: Borrelli, Vendetti, Pecci, Grappasonni. Allenatore.: Perrotti.

Arbitro: Marco Emmanuele di Pisa. Guardalinee: Ivano Agostino di Sesto San Giovani e Nicolò Moroni di Treviglio.

Ammoniti: 13’ pt Parisi, 17’ pt De Vena, 42’ pt Barbarossa 23’ st Nocerino, 30’ Matute

Recuperi: 1’ più 5’.

Note: Angoli, 8-5. Spettatori 3.822 (quota abbonati 2.200).

AVELLINO  – È contrassegnata da una goleada la prima sconfitta interna dell’Avellino che contro la capolista Trastevere subisce un reboante 1-4 rimediando dinanzi al pubblico di casa una figuraccia di quelle destinate a lasciare il segno. La squadra di Graziani non è mai entrata in partita e ha dovuto dall’inizio sottostare alla netta superiorità degli avversari che hanno confermato sul campo di meritare il primato e di essere una compagine compatta ed in grado di esprimere un gioco essenziale ma redditizio. Buio totale, invece, sul fronte dell’Avellino con in testa l’allenatore Graziani che ha dimostrato di avere le idee annebbiate sui suoi uomini e sul modo di farli giocare.

Ora le cose in casa biancoverde si fanno sempre più difficili ed appare, a questo punto, del tutto evidente che la strada, per quanto si possa correre in qualche modo ai ripari, si fa sempre più salita. Che cosa succederà ora? Quali sono le prossime mosse? Vedremo. Il campionato, intanto, non dà tregua e l’Avellino è chiamato ora ad affrontare, domenica prossima, la trasferta in terra sarda contro il Budoni.

La cronaca – Avvio con brivido tra Avellino e Trastevere che, prima che la lancetta dell’orologio completi il giro dei sessanta secondi, va subito a rete con Locci, ma viene fischiato il fuorigioco. Insistono in avanti gli ospiti, in completa tenuta amaranto, ed al 7’ pt non mancano questa volta il bersaglio con Tajarol che devia in rete, in un’area superaffollata, una palla crossata da Lorusso su punizione. Ammonito al 13’ pt Parisi per un fallo su Ilari. Domina in questo avvio di partita il Trastevere che, al 14’, pt raddoppia di testa, su calcio d’angolo di Capodaglio, con Sannipoli lasciato tutto solo dalla distratta difesa di casa. Al 17’ pt ammonito anche De Vena che tocca la palla con la mano. L’Avellino stenta ed appare incapace di impostare un minimo di manovra ragionata che possa in qualche modo impensierire il Trastevere che continua ad imporre i suoi ritmi agonistici con determinazione ed il piglio della capolista. Timido tentativo, alla mezz’ora, di reazione da parte dell’Avellino con De Vena il cui colpo di testa, su cross di Patrignani, è di poco alto.

Cerca di correre in qualche modo ai ripari Graziani che, al 33’ pt, manda in campo il giovane Pisano al posto di Carbonelli. Fischi dagli spalti da parte del pubblico di casa che disapprova. Al 38’ pt sciupa maldestramente una facile occasione di accorciare le distanze il neo entrato Pisano che, lanciato a rete, si lascia anticipare e parare la sua conclusione da Caruso. Sfiora il 3-0 invece il Trastevere con Lorusso il cui diagonale viene deviato in angolo da Lagomarsini. Prova l’Avellino nel finale di tempo ad esercitare una maggiore pressione per cercare di riprendere in mano la partita ma i suoi tentativi vengono controllati senza problemi. Finisce il primo tempo, dopo un minuto di recupero, sul risultato di 2-0 per gli ospiti. Ancora fischi ad indirizzo di Graziani al suo rientro negli spogliatoi.

Ripresa – Sforzini e Di Paoloantonio in campo, ad inizio di ripresa, al posto di Ciotola e Gerbaudo. Applausi in tutto lo stadio all’esposizione in Curva Sud di uno striscione in ricordo di Adriano Lombardi, l’indimenticato capitano dell’Avellino dei tempi d’oro della serie A, di cui ricorre l’anniversario della scomparsa avvenuta il 30 novembre del 2007. Padrone del campo anche in questo avvio di secondo tempo il Trastevere che, al 3’ st, mette al sicuro il risultato realizzando il terzo gol ancora con Sannipoli che non ha difficoltà a mettere in rete una palla respinta da Lagomarsini dopo una punizione dalla distanza. Al 15’ st Nocerino in campo al posto di Patrignani. Nel Trastevere al 16’ st Panico sostituisce Ilari. Inconcludente e senza convinzione la reazione dell’Avellino. Acampora in campo al 20’ st al posto di De Vena mentre nelle file degli ospiti Cardillo rileva, un minuto dopo,Tajarol. Arriva, al 24’ st, il quarto gol del Trastevere: lo segna Lo Russo su rigore concesso dall’arbitro dopo una fallo in area di Nocerino, ammonito, su Panico. Dilaga il Trastevere la cui goleada sancisce ormai la prima sconfitta interna di questo campionato dell’Avellino di Graziani che sta vivendo un vero e proprio incubo cui solo il fischio finale potrà, forse, mettere fine. Ci prova, al 29’ st, dalla distanza Acampora, palla alta sulla traversa. Al 31’ st Riccucci sostituisce Lucchese nel Trastevere. Al 37’ st Scaglietta rileva Lorusso. Al 39’ st Bergamini in campo al posto di Sannipoli. I giochi sono fatti. L’Avellino è rassegnato e aspetta solo il fischio di chiusura del  match. A segnare il gol della bandiera ci pensa, comunque, Sforzini al 44’ st.  In aggiornamento…

Aggiornamento del 2 dicembre 2018, ore 18.01Le dichiarazioni dell’allenatore Archimede Graziani: "Innanzitutto chiedo scusa a tutti per il risultato e mi assumo tutte le responsabilità per la sconfitta. Non era certo intenzione mia o dei ragazzi offrire una prestazione simile. Nessuno di noi poteva avere il sentore che la partita si mettesse così male. I cambi? Ci sono dei giocatori che per non perderli per lungo tempo hanno bisogno di essere gestiti. Fino a ieri questa era la miglior formazione che potevo mettere in campo, l'unico dubbio che mi sono portato dietro era relativo ad Acampora e Gerbaudo dal momento che quest'ultimo ha avuto un problema al ginocchio".

"Le palle inattive sono un problema che ci portiamo da inizio stagione, sul quale dobbiamo continuare a lavorare. Capitanio in questo senso ci sta dando una qualcosa in più, in termini di prestanza fisica e di attenzione all'uomo. Per il resto, io devo pensare solo all'oggi, capire cosa non ha funzionato e rimettere tutto in carreggiata".

Queste le dichiarazioni di Matute: "Avevamo il fuoco dentr, sapevamo quanto valeva questa partita, per la squadra, per i tifosi e per tutti. Non siamo riusciti a cacciarlo fuori e davvero mi scuso. Sono stato trenta minuti sotto la doccia a cercare di capire cosa fosse successo, non mi spiego come una formazione che ha offerto una partita importante fuori casa come quella di Ostia si presenti così in campo con il Trastevere. Dobbiamo avere la forza di lasciarci tutto alle spalle e proseguire il nostro campionato. Oggi è stata una batosta ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo".

 

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