AVELLINO – "Non spetta a me fare un bilancio di questo girone d'andata, posso però parlare per me e per questa mia prima parentesi avellinese. Sono state due partite diverse tra loro, con il Latina al netto del goal preso abbiamo sempre fatto la partita noi e la mentalità è quella giusta. Un altro aspetto importante è rappresentato dal gruppo: ho trovato un ambiente sano ed unito e questo mi fa ben sperare per il girone di ritorno".
Così Matteo Dionisi, classe 1985, ultimo arrivato in casa Avellino, nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio, al termine dell’allenamento in attesa della ripresa del campionato in programma il prossimo 6 gennaio quando lo stadio Partenio-Lombardi ospiterà il match con il Ladispoli.
"Il nostro lavoro – ha detto il difensore reatino – è quello di pensare al campo. Sappiamo che dobbiamo aggiustare qualcosa ed il nostro impegno va in quella direzione. I 7 punti dalla vetta? Non ci devono spaventare. Io ho vinto un campionato a Latina partendo da secondo e terminandolo a +15. Per farlo però tocca a noi inanellare un filetto di vittorie, per il morale ma anche per mettere in cascina un po' di punti fondamentali per proseguire la rincorsa".
"Nasco come terzino ma poi mi sono abituato a giocare da centrale. Il mister mi ha chiesto di ricoprire i due ruoli per via di alcune necessità tattiche e di squalifiche e non ho avuto problemi nell'accontentarlo. Il mio approdo ad Avellino? Quando mi hanno chiamato non ho esitato: è una piazza storica, che non merita questa categoria e che può vantare un tifo ed un blasone che hanno in poche. Ho fatto di tutto per accelerare la trattativa, ora - ha concluso - spetta a me ed ai miei compagni riportarla in alto".
