AVELLINO – "Da parte nostra non può che esserci il massimo rispetto per il Lanusei e per il campionato che ha fatto, è un sentimento condiviso da me, dallo staff tecnico, dalla dirigenza e dai giocatori. Abbiamo la consapevolezza di disputare un incontro che può valere una stagione ma, anche se ci chiamiamo Avellino, giocare con umiltà sarà determinante per ottenere la vittoria".
È quanto ha dichiarato il presidente dell’Avellino, Claudio Mauriello, nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio in vista dello spareggio-promozione in Lega Pro di domenica prossima contro il Lanusei in programma – ma si è in attesa della ufficializzazione da parte della Lnd – allo stadio “Centro d’Italia-Manlio Scopigno” di Rieti.
"Molti mi sono testimoni, io ho sempre creduto in questa rimonta. A darmi sicurezza gli sguardi dei ragazzi e le parole del nostro capitano Santiago Morero che, alla fine di ogni partita, mi ha sempre detto "tranquillo presidente, ce la facciamo". La vicinanza dell'ingegnere De Cesare c'è sempre stata e per noi è stata molto importante. Il completamento di questa rimonta è la testimonianza, da parte di tutti, della volontà di rispettare il patto tra gentiluomini stipulato dopo la gara di Cassino".
Un pensiero d’obbligo ai tifosi: "Il loro apporto è stato fondamentale e sono sicuro lo sarà anche in occasione dello spareggio. Come società faremo di tutto per garantire che l'Avellino abbia un congruo numero di biglietti. Dopotutto la curva per me è stata una palestra di vita, è un ambiente che rispetto profondamente, sono un innamorato patologico di questa squadra e di questi colori. Andremo a giocarci la nostra partita con umiltà e rispetto ma consapevoli di quello che abbiamo fatto e di quello che vogliamo ottenere".