AVELLINO – "Come è capitato recentemente abbiamo cominciato benissimo la gara salvo poi distrarci e non chiudere il match quando potevamo. Contro la Sicula abbiamo avuto una grande intensità sin dall'inizio, producendo il goal di Parisi ed altre occasioni, fino al momento del loro pari. Nel secondo tempo abbiamo gestito e non ci siamo disuniti, riuscendo a strappare tre punti pesantissimi per la classifica".
Parte dalla vittoria di domenica scorsa contro la Sicula Leonzio l’analisi di Simone De Marco, 25 anni, centrocampista, alla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di domenica prossima in terra di Puglia contro il Monopoli, secondo in classifica nel girone C del campionato di Lega Pro.
"Speravo di avere questi punti – ha poi spiegato a proposito dell’attuale classifica dell’Avellino – perché conosco il valore della rosa e la voglia che tutti quotidianamente mettono in campo. Il lavoro paga, ora le tre vittorie consecutive ci hanno dato morale e speriamo di continuare così. In ogni caso restiamo con i piedi ben piantati a terra e ci guardiamo sempre alle spalle, in Lega Pro basta una partita per passare dal paradiso all'inferno. Una volta ottenuta la salvezza, eventualmente guarderemo al resto".
E ancora: "Con il 3-4-3 sono a mio agio, si corre molto di più specialmente quando si incontrano centrocampo composti da 3 interni, ma mi trovo molto bene con Di Paolantonio e gli altri compagni di reparto, l'intesa continua a crescere".
Il passaggio finale è dedicato a Charpentier: "Siamo tutti dispiaciuti per l'infortunio occorso a Charpentier ma non credo che il nostro modo di giocare cambierà. Metteremo in campo sempre la solita grinta e determinazione, Diego Albadoro e gli altri membri del reparto avanzato hanno l'esperienza e le qualità per continuare a farci ottenere risultati importanti".
