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    03/07/2024

L’Avellino si porta in vantaggio e s’illude, il Picerno ci crede e fa 1-1

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Calcio8_avpicern.jpgMarcatori: 42’ pt Micovschi, 4’ st Kosovan

AVELLINO-PICERNO 1-1

AVELLINO (3-5-2): Dini; Illanes, Zullo, Bertolo (21’ st Alfageme); Celjak, De Marco, Di Paolantonio, Izzillo (29’ st Evangelista), Laezza; Micovschi; Albadoro. A disposizione: Tonti, Pizzella, Morero, Rossetti, Carbonelli, Russo. Allenatore.: Capuano.

PICERNO (3-5-2): Pane; Priola, Zaffagnini, Lorenzini; Melli (29’ st Squillace), Pitarresi, Vrdoljak, Kosovan (44’ st Montagno), Guerra (29’ st Vanacore); Nappello (29’ st Sparacello), Santaniello. A disposizione: Cavagnaro, Ripa, Ruggieri, Donnarumma, Squillace. Allenatore: Giacomarro.

Arbitro: Luca Angelucci di. Guardalinee: Nicola Tinello di Rovigo e Orazio Luca Donato di Milano.

Ammoniti: 43’ pt Evangelista (in panchina),17’ st Laezza, 28’ st Priola, 32’ st Vrdoljak , 41’ st Alfageme, 49’ st Pane.

Recuperi: 1’ pt più 4’ st.

Note: angoli 8-4. Spettatori: 3.587 (abbonati: 2.950; paganti: 917).

AVELLINO  – Arriva il pareggio, dopo le due sconfitte consecutive con Teramo e Catania, per l’Avellino di Capuano che contro il Picerno prima si porta in vantaggio, poi subisce la reazione dei lucani che riescono a conquistare il pareggio. Un risultato tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo, un risultato che addirittura, proprio nel finale, gli ospiti avrebbero potuto portare a casa per intero. Capuano ha ancora molto da lavorare ed il cammino, da qui alla fine del campionato, è ancora lungo. L’Avellino, che riesce a tenere a distanza la zona playout, è atteso ora da due trasferte consecutive in terra di Puglia contro Bisceglie e Francavilla.

La cronaca – Si parte, sotto una leggera pioggerellina, con l’Avellino in completa tenuta bianca, il Piverno in maglia rossoblù a strisce e pantaloncini blu. Squadre schierate con lo stesso modulo del 3-5-2. Al 3’ pt primo angolo e prima conclusione degli ospiti con Kosovan, sfera fuori. Schermaglie iniziali che trattengono il gioco nella zona centrale del campo e che non fanno, comunque, registrare pericoli per le due porte. Sembrano i padroni di casa voler imprimere un maggiore ritmo alla gara, al 10’ pt c’è un batti e ribatti in area lucana senza, però, nessun esito. Si fanno sentire i tifosi locali assiepati lungo l’anello al coperto della curva Sud. Il match, comunque, stenta a decollare. Avellino vicino al vantaggio, al 20’ pt, con Albadoro la cui conclusione di testa sfiora il palo alla sinistra di Pane. Al 22’ pt punizione per il Picerno, palla che attraversa tutta l’area senza che nessuno sia in grado di deviarla. Al 28’ pt lunga galoppata di Micovschi sulla fascia destra, sfera che alla fine viene respinta dalla difesa ospite. Gara, comunque, che rimane su livelli piuttosto modesti, caratterizzata com’è da un eccessivo tatticismo sull’uno e sull’altro fronte. Para a terra, al 38’ pt, il portiere Dini, ultimo arrivato in casa Avellino, il rasoterra su punizione di Kosavan. Al 40’ pt conclusione dalla distanza di Albadoro, palla deviata in angolo. Pressing dei padroni di casa in questo finale di tempo che si concretizza, al 42’ pt, con la rete di Micovschi servito da Celjak. Per il rumeno si tratta del quarto gol in questo campionato. Ammonito, al 43’ pt, Evangelista sulla  panchina dell’Avellino. Un minuto di recupero. Si va negli spogliatoi con l’Avellino in vantaggio per 1-0.

Ripresa – Si riparte con le stesse formazioni del primo tempo. Ospiti subito in avanti per cercare di conquistare il pareggio. E ci riescono, al 4’ st, con il gol di Kosovan che si gira in area e fa partire un diagonale di cui il portiere Dini si limita ad…ammirare l’esecuzione. Tiro dalla distanza, al 12’ st, di Di Paolantonio, fuori. Insistono in avanti i padroni di casa ma i rossoblù lucani appaiono in grado di poter controbattere. Ammonito, al 17’ st, Laezza. Al 21’ st fuori Bertolo, dentro Alfageme. Si fa ora più intensa la pressione dell’Avellino. Al 24’ st bolide da fuori area di De Marco, palla messa in angolo dal portiere Pane. Incita i suoi uomini dall’area tecnica il tecnico Capuano. Cartellino giallo, al 28’ st, per Priola.

Al 29’ st girandola di sostituzioni: nel Picerno fuori Melli, Guerra e Nappello, dentro Squillace, Vanacore e Sparacello. Nell’Avellino esce Izzillo, in campo Evangelista. Fallisce, al 30’ st,  il gol del vantaggio per il Picerno il neo entrato Sparacello che liscia clamorosamente una palla crossata dalla sinistra. Ammonito al 32’ st Vrdoljak. Al 41’ cartellino giallo per Alfageme. Al 44’ st Montagno rilava Kosovan. Quattro i minuti di recupro. Al 49’ st Dini salva questa volta la sua porta  su un colpo di testa nell’area piccola di Vrdoljak. In aggiornamento…

Aggiornamento del 26 gennaio 2020, ore 20.25 – Le dichiarazioni del post-gara - Domenico Giacomarro (allenatore Picerno): "La nostra è stata una partita dai due volti. Abbiamo disputato un primo tempo decisamente sottotono per poi riprenderci nel secondo tempo, motivati anche dal pareggio ottenuto. I miei ragazzi sono stati bravi nel rimettere la partita sui giusti binari, siamo rientrati in campo con grande determinazione e per poco, se non fosse stato per la grande parata di Dini, la riuscivamo anche a vincere".

Ezio Capuano (allenatore Avellino): "non nascondo una certa  rabbia. Se ieri, parlando con i colleghi giornalisti, ho convenuto che l'importante era non perdere, oggi abbiamo invece fatto il tutto per tutto per vincerla, anche con una certa incoscienza. Per questo ho tolto Bertolo per Alfageme. Non credo si tratti di presunzione se dico che il nostro primo tempo è stato di categoria superiore, poi ci siamo specchiati troppo nel nostro voler giocare bene, siamo stati narcisi ed alla prima occasione utile siamo stati puniti. Alla fine poteva addirittura andare peggio e Dini ha evitato che subissimo una sconfitta indecorosa per la mole di gioco e per la qualità di quest'ultimo, di cui non posso che essere soddisfatto. Stiamo facendo qualcosa di importante e credo che con un po' di fortuna ci troveremmo in un'altra situazione in classifica. L'Avellino ha giocato un gran calcio, è stata viva e presente in ogni zona del campo, il limite della panchina corta oggettivamente mi condiziona nei cambi e nelle opzioni. Una cosa è certa però, io questa squadra a salvo e semmai non ci riuscissi smetto di fare l'allenatore".

Nicolas Izzillo (centrocampista Avellino): "Abbiamo disputato un'ottima partita. In più di una occasione, soprattutto nel primo tempo, abbiamo avuto l'opportunità di segnare. I nostri avversari sono invece stati bravi nel capitalizzare ed  alla prima occasione sono andati in gol. Il pareggio ci sta stretto anche se alla fine dobbiamo ringraziare Dini altrimenti poteva essere addirittura una beffa. A livello personale posso dire di essere al 70% della condizione, più gioco più benzina metto nelle gambe. Onestamente non ho problemi di ruoli, nasco come mezz'ala ma sono a disposizione del mister. Personalmente sono soddisfatto di come sta andando e del gruppo che ho trovato, ma l'unico modo di essere felice è trovare la vittoria ed i tre punti".

 

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