Marcatori: 37’ st Garofalo
RENDE-AVELLINO 0-1
RENDE (4-3-3): Borsellini; Origlio, Germinio, Bruno, Blaze; Murati, Loviso (1’ st Vivacqua), Collocolo (41’ st Ndiaye), Rossini, Libertazzi, Godano (21’ st Saveljev). A disposizione: Savelloni, Palermo, Negri, Ampollini, Cipolla, Nossa, Fornito, Giannotti, Navas. Allenatore: Rigoli.
AVELLINO (3-4-2-1): Dini; Illanes, Morero, Laezza; Celjak, De Marco, Di Paolantonio (8’ st Garofalo), Parisi; Micovschi (8’ st Albadoro), Izzillo (24’ st Ferretti); Pozzebon (39’ st Rossetti),. A disposizione: Tonti, Njie, Alfageme, Evangelista, Sandomenico, Federico, Rizzo. Allenatore: Capuano.
Arbitro: Giuseppe Repace di Perugia: Guardalinee: Stefano Franco di Padova e Alessandro Munerati di Rovigo.
Ammoniti: 10’ pt Blaze, 10’ pt Pozzebon, 18’ st Origlio, 29’ st Parisi, 43’ st Garofalo.
Recuperi: 1’ pt più 4’ st.
Note: angoli, 2-8.
VIBO VALENTIA – Prima vittoria del 2020 per l’Avellino che batte al Luigi Razza di Vibo Valentia il Rende e conquista tre punti preziosi ai fini della salvezza. La squadra di Capuano è riuscita ad avere la meglio sui calabri al termine di una gara dai due volti, con un primo tempo più vivace ma senza gol, una ripresa piuttosto monotona ma alla fine risultata redditizia grazie al performance di Garofalo. Con questa vittoria i giocatori biancoverdi affronteranno ora con maggiore tranquillità il derby di mercoledì prossimo con la Paganese in programma, alle ore 15:00, allo stadio Partenio-Lombardi.
La cronaca – Squadre in campo con le tradizionali divise, biancorosse a strisce per i calabri, verde con bordi bianchi per gli irpini. Avellino subito in avanti nei minuti iniziali in grado di esercitare una discreta pressione che costringe in difesa i padroni di casa. Al 6’ pt rigore a favore dell’Avellino per un fallo in area su Micovschi, sul dischetto ci va Di Paolantonio che calcia, però, direttamente sul portiere fallendo clamorosamente di mettere a segno il gol dell’1-0. Animi accesi, comunque, in campo, a pagarne le spese, al 10’ pt Blaze e Pozzebon che si beccano l’ammonizione dall’arbitro Repace per reciproche scorrettezze. Prima incursione in attacco del Rende con Libertazzi anticipato all’ultimo momento da Di Paolantonio che cerca, in qualche modo, di farsi perdonare per il rigore fallito. Fase, comunque, di stanca quella attraversata dal centrocampista biancoverde, peraltro già palesata, come in filigrana, in precedenti prestazioni. Partita, alla mezz’ora, sui binari di un sostanziale equilibrio anche se è sempre l’Avellino ad essere più attivo nell’impostazione della manovra offensiva. Non succede, comunque, nulla di rilevante che possa dare una qualche emozione ai pochi spettatori presenti sugli spalti dello stadio “Razza” di Vibo Valentia, la città tirrenica che domina sulla costa degli dei. Tutti negli spogliatoi dopo un solo minuto di recupero.
Ripresa – Vivacqua in campo al posto di Loviso, nelle file del Rende, dal primo minuto del secondo tempo. Avvio di ripresa sotto tono con le due squadre che appaiono più guardinghe, attente a non scoprirsi troppo. Si profila una doppia sostituzione nell’Avellino: all’8’ st, infatti, fuori Di Paolantonio e Micovschi, dentro Garofalo e Albaboro. Gara, ora, piuttosto noiosa che proprio non riesce a decollare e che ristagna prevalentemente a centrocampo. Ammonito al 18’ st Origlio per un fallo da dietro su di un avversario. Al 21’ st Saveljev rileva Godano. Al 24’ st s’infortuna Izzillo nell’Avellino, al suo posto in campo ci va Ferretti. Al 28’ st, comunque, c’è un sussulto di Pozzebon che di testa impegna seriamente il portiere di casa Borsellini: è l’unica conclusione, finora, degna di nota di tutta la partita! Al 34’ st tiro di Ferretti parato a terra dal portiere di casa. Al 37’ st la svolta: va segno di testa Garofalo che capitalizza al meglio il cross dall’angolo. Al 39’ st Rossetti sostituisce Pozzebon. Al 40’ st Ndiaye rileva Rossetti. Cartellino giallo, al 43’ st, per Garofalo. Saranno quattro i minuti di recupero. Il risultato non cambia. In aggiornamento…
Aggiornamento del 23 febbraio 2020, ore 20.45 – Le dichiarazioni del post gara - "Con la maglia del lupo addosso non avrei potuto immaginare un esordio del genere nemmeno nei miei sogni più belli - ha dichiarato l’autore del gol della vittoria, Vincenzo Garofalo, classe 1999, irpino originario di Lioni -. Io sono un tifosissimo dell'Avellino e fino a qualche anno fa seguivo tutte le partite con mio padre, in curva ed in Tribuna Montevergine. La mia corsa dopo il goal? Volevo festeggiare con tutti i miei compagni e ringraziare il mister per la fiducia che mi ha dato, non solo per avermi messo in campo ma anche per il suo avermi voluto qui ad Avellino. Se non fosse stato per lui non sarei qui, per me è un sogno giocare con questa maglia".
Sul suo ruolo: "Già lo scorso anno con Capuano (a Rieti) giocavo play davanti alla difesa, ma quando vado in campo più che alla posizione penso solo a far bene e a mettere il 100% in campo. Nel mio ruolo ci sono tanti giocatori di valore in rosa, ci alleniamo tutti bene e facciamo di tutto per metterci in mostra. Lavoriamo giorno per giorno con il mister e poi sta a lui fare le scelte. Ora pensiamo a raccogliere quanti più punti possibile, poi all'ultima partita vedremo dove siamo arrivati e tireremo le somme. Ora testa a mercoledìu2026 domani però porterò i pasticcini per festeggiare il mio goal all'esordio".
Questo invece il commento di mister Capuano: "Stiamo facendo qualcosa di importante ad Avellino, abbiamo gestito una fase molto delicata e noi abbiamo retto, raccogliendo punti in casa ed in trasferta che oggi ci permettono di guardare con più serenità al mantenimento della categoria. Vincere questa partita non era facile, su un campo difficile contro una formazione che come noi si giocava una gara importantissima. Il merito? È sempre dei ragazzi, io però sento di aver gestito con esperienza una fase sicuramente complicata. Vicino all'esperienza c'è però ì'attaccamento per una maglia alla quale sono largamente che innamorato. A loro, ai nostri tifosi che volutamente hanno sofferto va la dedica per la nostra vittoria".
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