AVELLINO – “Non sono d’accordo a definire questo un periodo negativo. Una squadra che vuol fare un campionato di vertice dopo una battuta di arresto deve dare una risposta sul campo, questo lo sappiamo e ne siamo consapevoli”.
Così Domenico De Simone, allenatore in seconda dell’Avellino, da poco rimessosi dopo essere stato colpito dal virus (“un’esperienza terribile”), presenta la gara di domani contro il Bisceglie, recupero della terza giornata di campionato, gara rinviata due volte, la prima per l’ammissione all’ultimo momento della squadra pugliese al campionato, la seconda a causa delle diverse positività da Covid.
“Credo che in questo momento conta tantissimo dare una risposta e per noi e per l’ambiente che rappresenta una piazza esigente. Bisogna concentrarsi sul presente, poi il resto lo vedremo strada facendo. Stiamo valutando diverse soluzione anche in considerazione che giochiamo ormai ogni tre giorni e dobbiamo utilizzare le forze tutte che abbiamo a disposizione. Per quanto riguarda il modulo son tutte cose che decide Braglia e questo lo scopriamo sempre alla fine anche perché non vogliamo dare vantaggi a nessuno”.
“Questo è un gran bel gruppo, composto da ragazzi molto professionali, un gruppo con grandi ambizioni. Domani comunque – spiega ancora il vice di Braglia ancora in isolamento causa Covid – non sarà semplice, dobbiamo scendere in campo con convinzione e determinazione, ci sarà da lottare contro il Bisceglie che come noi ha delle partite in meno e scenderà in campo per giocarsela anche perché è allenato da una vecchia conoscenza che sicuramente non vorrà demeritare dinanzi al suo ex pubblico”.
