Marcatori: 10’ st Patierno
AVELLINO-JUVE STABIA 1-0
AVELLINO (3-5-2): Pane; Nosegbe-Susko (26’ st Cionek), Benedetti, Casarini; Sannipoli, Dall'Oglio (17’ st Palmiero), Maisto, D'Angelo (26’ st Mazzocco), Falbo (39’ st Ricciardi); D'Amico (17’ Lores Varela), Patierno. A disposizione: Pizzella, Mulè, Palamara, Marconi, Fusco. Allenatore: Pazienza.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Esposito; D'Amore (40’ st La Rosa), Folino, Mignanelli (1’ st Mignanelli); Erradi, Maselli (40’ st Picardi), Gerbo, Marranzino; Guarracino (29’ st Ruggiero), Bentivegna (1’ st Aprea); Rovaglia. A disposizione: Signorini, Bellich, Della Pietra, Bachini, Faccetti, Leone. Allenatore: Pagliuca.
Arbitro: Samuele Andreano della sezione di Prato. Assistenti: Luca Chiavaroli della sezione di Pescara e Matteo Cardona della sezione di Catania. Quarto uomo: Claudio G. Allegretta della sezione di Molfetta.
Ammoniti: 13’ pt Dall’Oglio, 8’ st Gerbo, 18’ st D’Angelo, 23’ st Nosegbe-Susko, 31’ st Palmiero, 43’ st Folino.
Recuperi: 0’ pt più 4’ st
Note: angoli, 1-3. Spettatori 1.500.
AVELLINO – Arriva in Coppa il riscatto dell'Avellino che, dopo le due sconfitte consecutive rimediate in campionato, batte la capolista Juve Stabia con un gol di Patierno e accede ai quarti di finale per superare i quali dovrà vedersela, sempre sul terreno di gioco del Partenio-Lombardi, con la Lucchese. Una vittoria, quella conseguita contro le vespe di Pagliuca, che risulta utile soprattuto sul piano psicologico visto e considerato il momento no che i biancoverdi di Pazienza stavano attraversando. Ora attenzione al campionato e ai prossimi appuntamenti che vedranno i lupi d'Irpinia impegnati domenica prossima, in casa, con la Turris e quella successiva col Benevento al Ciro Vigorito.
Una serata, comunque, quella in casa biancoverde, rattristata dalla notizia della scomparsa di Emanuela Perinetti, figlia carisima del direttore dell’area tecnica dell'Us Avellino Giorgio Perinetti.
