GHERARDI SVI CITTÀ DI CASTELLO-SIDIGAS ATRIPALDA 1-3 (23-25, 26-28, 25-17, 23-25)
MILANO – La Sidigas Atripalda alza al cielo il primo prestigioso trofeo della sua ultratrentennale storia entrando nel firmamento del volley tricolore. Sovvertendo i pronostici della vigilia al Palaforum di Milano i biancoverdi domano la capolista del campionato di A2. La Gherardi Svi Città di Castello - imbattuta da inizio stagione, reduce tra campionato e semifinale di coppa da tredici successi di fila - è costretta ad arrendersi con il risultato finale di 3-1 (25-23/28-26/25-17/25-23).
É stato il capitano, Scappaticcio, votato dalla stampa Mvp del match, ad alzare la coppa al cielo nella premiazione finale prima dell'abbraccio con i circa 150 tifosi irpini giunti fin sotto il Duomo per ribadire che "Atripalda c'è", nel volley che conta, e sempre di più nel cuore delle persone.
Dalla grande famiglia della Pallavolo Atripalda dedica speciale della vittoria a mister Giancarlo Imbimbo - sempre vivo nei cuori e nella memoria, così come Sabino Panarella e Michele Iervolino, giovani della Pallavolo Atripalda strappati troppo presto alla vita.
GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Franceschini 3, Fromm 14, Carminati, Massari, Visentin 1, Rosalba 17, Piano 8, Van Walle 19, Braga 1, Tosi (L _78%)Non entrati Lensi, Grasso, Sartoretti. All. Radici.
SIDIGAS ATRIPALDA: Cazzaniga 20, Candellaro 15, Di Marco 14, Cortina (L_69%), Scappaticcio 3, Izzo 1, Libraro 18, Gabriele 1, Cavaccini, D'angelo 7. Non entrati De Paola, Mrdak, Bassi.
All. Totire. ARBITRI: Simbari, Goitre. NOTE - durata set: 29', 32', 25', 28'; tot: 114'.
LA PARTITA - La Sidigas Atripalda vince per 3-1 la sfida con la Gherardi SVI Città di Castello e conquista il trofeo per la prima volta nella sua storia. La Sidigas porta a casa meritatamente la vittoria al termine di un incontro intenso e combattuto, durato più di 2 ore. La squadra di Michele Totire brilla soprattutto in difesa e a muro (13 punti nel fondamentale, di cui 11 nei primi due set), mentre in attacco il top scorer Cazzaniga, chiamato in causa per ben 64 attacchi, è di volta in volta assistito da Libraro, D’Angelo, Candellaro e Di Marco. A Città di Castello non bastano l’ottima prova in ricezione del libero Tosi (78% di positività) e la crescita alla distanza dell’intramontabile Rosalba, autore di 17 punti; troppo basse le percentuali d’attacco della formazione di Andrea Radici, che si ferma al 36% di squadra e nel quarto set si fa raggiungere e superare dopo essere stata in vantaggio fino al 22-19. A fine partita la cerimonia di premiazione, con la consegna della Del Monte Coppa Italia a Mario Scappaticcio, che si aggiudica anche il premio come Del Monte MVP della finale.
Le formazioni - Gherardi SVI Città di Castello: Visentin-Van Walle, Piano-Braga, Rosalba-Fromm, Tosi (L)-Sidigas Atripalda: Scappaticcio-Cazzaniga, Candellaro-Di Marco, Libraro-D’Angelo, Cortina (L)
Raggiante nel dopo gara Michele Totire (allenatore Sidigas Atripalda): “Ovviamente sono molto contento del risultato, era un obiettivo di inizio stagione e fortunatamente siamo riusciti a raggiungerlo. Nel terzo set abbiamo avuto qualche difficoltà, più mentale che fisica, mentre nel quarto ho professato pazienza. La chiave della partita è stata soprattutto la prestazione di Scappaticcio, bravo a liberare i centrali e successivamente anche D’Angelo nel quarto set. Le percentuali di Cazzaniga in attacco non sono state alte, ma c’è da dire che il muro-difesa di Città di Castello l’ha ben marcato”.
Così capitan Mario Scappaticcio: “Aspettavamo questo momento da molto tempo, sapevamo che Città di Castello prima o poi avrebbe dovuto perdere una partita. Loro c’erano già andati vicino in Semifinale con Molfetta. Noi siamo venuti a Milano non avendo nulla da perdere; in campo ha funzionato il cambio palla e la ricezione nei primi due set”.
Andrea Radici (allenatore Gherardi SVI Città di Castello): “È ovvio che questa sconfitta, a caldo, bruci molto. Bisognava arrivare ad assaporare il gusto di una grande sfida. Siamo contenti del nostro percorso, adesso non è il momento delle analisi ma del fair play: facciamo i complimenti agli avversari per la vittoria”. Simone Rosalba (Gherardi SVI Città di Castello): “Purtroppo è arrivata la nostra prima sconfitta stagionale proprio in questa Finale, siamo scesi in campo molto contratti e questo si è visto. Loro hanno giocato meglio di noi, abbiamo cercato di raddrizzare la partita con le unghie ma i troppi errori nel quarto set ci sono costati il tie break. Che questa sconfitta ci dia gli spunti per lavorare meglio e ripartire subito in Campionato: non siamo imbattibili”.
Albo d’oro Coppa Italia Serie A2
1997/98 Sira Falconara
1998/99 Cosmogas Forlì
1999/00 Della Rovere Carifano
2000/01 Pony Express Kappa Torino
2001/02 Copra Piacenza
2002/03 Tonno Callipo Vibo Valentia
2003/04 Marmi Lanza Verona
2004/05 Codyeco Santa Croce
2005/06 Salento d'amare Taviano
2006/07 Sparkling Milano
2007/08 Marmi Lanza Verona
2008/09 Andreoli Latina
2009/10 M. Roma Volley
2010/11 NGM Mobile Santa Croce
2011/12 BCC-NEP Castellana Grotte
2012/13 SIDIGAS ATRIPALDA