AVELLINO – Proseguono anche nel mese di settembre i servizi di controllo del territorio pianificati a seguito di determinazione assunta in sede di riunione di coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto di Avellino Spena.
Nelle ore serali e notturne del decorso fine settimana sono stati attuati – come da fine maggio – servizi finalizzati al contrasto dei reati in genere, ma soprattutto volti a prevenire ed eventualmente ad arginare episodi di illegalità correlati alla c.d. movida cittadina. I servizi hanno avuto luogo in città, nei luoghi in cui vi è la maggior parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che pertanto costituiscono punto di maggiore aggregazione di giovani. In particolare il dispositivo di sicurezza adottato, disciplinato con apposita ordinanza del questore, ha visto l’impiego, oltre che degli ordinari dispositivi di controllo del territorio, anche di equipaggi aggiuntivi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della polizia municipale che hanno attuato anche presidi fissi in diverse zone del centro cittadino, quali via De Concilij, viale Italia, corso Vittorio Emanuele, via Barone, piazza Libertà, via Scandone, via Tuoro Cappuccini. Con il concorso di pattuglie della polizia stradale di Avellino sono stati altresì monitorati gli ingressi autostradali dell’A 16. L’adozione dei citati servizi ha consentito di:
- identificare 266 persone, di cui 8 con precedenti;
- controllare 170 autovetture;
- contestare 21 infrazioni al codice della strada di cui 13 in zone movida.
Inoltre, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, è stato deferito all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, un 70enne della provincia di Salerno, per guida di guida sotto l’influenza dell’alcool. Il predetto, alla guida della sua autovettura, veniva segnalato al 113 per una serie di manovre pericolose nel centro città. Prontamente intercettato da personale della Polizia di Stato, veniva sottoposto a controllo con etilometro che dava esito positivo.