AVELLINO – “Con animo fierissimo sopportò senza mai piegare numerosi bombardamenti aerei che causarono la perdita della maggior parte del patrimonio edilizio e la morte di 3000 cittadini. La popolazione tutta si prodigò con generosità e amore encomiabili per la cura dei feriti, degli orfani, dei senza tetto”: questa la motivazione del conferimento alla città di Avellino - con decreto del presidente della Repubblica dell’8 luglio 1959 - della medaglia d’oro al valore civile (oggi esposta presso il Museo civico di Villa Amendola) per i bombardamenti del 14 settembre del 1943 di cui, quest’anno, ricorre il 79° anniversario.
Questo il programma delle celebrazioni – alla presenza di autorità civili, religiose e militari – previste nella Città di Avellino per mercoledì 14 settembre 2022: ore 9.15, P.zza del Popolo – Monumento ai Caduti: Deposizione Corona; ore 9.30, P.zza del Popolo – Chiesa di S. Anna: S. Messa.
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Sui bombardamenti del 1943 riproponiamo la lettura di alcuni articoli di Antonio Di Nunno, il sindaco scomparso il 3 gennaio del 2015: Lotte politiche in Irpinia, 1943-1946, dato alle stampe nel 1975 sulla rivista della Camera di Commercio “Economia Irpina”, La lunga notte di Avellino nel settembre del 1943, apparso sul nostro giornale il 14 settembre del 2012, e Una foto per ricordare, pubblicato il 14 settembre del 2013. Buona lettura.