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    03/07/2024

Tra Napoli e Avellino l’omaggio del Cimarosa a Gioacchino Rossini

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Spettacoli5_cim_rossini.jpgAVELLINO Nel 150esimo anniversario della sua scomparsa, il Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, si unisce al Conservatorio di «San Pietro a Majella» e all’Università «Federico II» di Napoli per rendere omaggio al grande compositore pesarese Gioacchino Rossini.

«Napoli & Rossini: Di questa luce un raggio» è il titolo della tre giorni che si svilupperà tra Napoli ed Avellino giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 ottobre, a cui parteciperanno studiosi ed esperti che si confronteranno in dibattiti, mostre, visite guidate e momenti coreutici e musicali per celebrare Rossini scomparso a Passy, alle porte di Parigi, il 13 novembre del 1868.

Il comitato scientifico composto da Giancarlo Alfano (Università “Federico II”), Antonio Caroccia (Conservatorio “Cimarosa”), Francesco Cotticelli (Università “Federico II”), Paologiovanni Maione (Conservatorio “S. Pietro a Majella”), Ettore Massarese (“Federico II”), Sergio Ragni (curatore di «Gioachino Rossini Lettere e documenti») e Francesca Seller (Conservatorio “Martucci” di Salerno) incentrerà le tre giornate di studio sul periodo trascorso a Napoli da Gioacchino Rossini.

Il convegno, che si avvale del patrocinio della Regione Campania e della Fondazione Rossini di Pesaro, si focalizzerà sui sette anni partenopei di Rossini, quelli che vanno dal 1815 al 1822. Anni che coincisero con l’inizio della sua attività musicale, con una Restaurazione politica assai complessa e con eventi che ebbero una forte carica simbolica nella vita di Rossini, come l’incendio del Teatro di San Carlo e la morte di Giovanni Paisiello. Una stagione decisiva per la formazione di uomo e di artista, che lo portò a sperimentare linguaggi musicali e temi d’opera in un momento storico segnato da molteplici tensioni.

Esperti di varie discipline, provenienti dalla “Federico II”, dal Conservatorio “Cimarosa” e dal Conservatorio “S. Pietro a Majella”, dal 25 al 27 ottobre, analizzeranno proprio il rapporto che legò il geniale Maestro alla capitale partenopea, agli influssi che ricevette dalla vita culturale del Mezzogiorno e ai capolavori che compose per la sala reale. Si confronteranno sul repertorio e sulle dinamiche sociali, economiche, teatrali che caratterizzarono un’epoca.

A corredo dell’iniziativa sarà allestita una mostra nei locali della Biblioteca Nazionale di Napoli, mentre, nel corso dei lavori, momenti musicali a cura del Conservatorio napoletano si alterneranno alle sessioni di studio.

«NAPOLI & ROSSINI: DI QUESTA LUCE UN RAGGIO» - IL PROGRAMMA

25 ottobre

ore 12 Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” Napoli

Saluti del Direttore, Francesco Mercurio

Visita guidata alla mostra «Napoli e Rossini» a cura di Maria Antonietta D’Angelo, Maria Gabriella Mansi, Maria Rascaglia, Rosaria Savio, con la collaborazione di Giuliana Guarino e Patrizia Mottolese

Gioachino Rossini, Tarantella

Allievi del Liceo Coreutico “Suor Orsola Benincasa” di Napoli

Coreografia di Viviana Petrone

ore 15

Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Aula Cicala

Saluto del Ch.mo Prof. Gaetano Manfredi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Gioachino Rossini, Quartetto n. 1 in fa maggiore per strumenti a fiato

Allievi della classe di Musica da camera per strumenti a fiato del maestro Eugenio Ottieri del

Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”

Presiede Ettore Massarese

Ilaria Narici, 1968-2018: l’edizione critica delle opere di Gioachino Rossini a cinquant’anni dal suo inizio. Le opere napoletane

Francesco Cotticelli, Teatro a Napoli negli anni rossiniani

 

Presiede Paolo Fabbri

Paola AvalloneRaffaella Salvemini, Economia e finanze al tempo di Rossini a Napoli. Un difficile avvio

Massimo Fusillo, L’“Otello”: fra empatia e catarsi

Giancarlo Alfano – Matteo Palumbo, Gli scrittori interpretano Rossini

 

ore 20

Per i relatori, visita della collezione privata di Sergio Ragni relativa a Gioachino Rossini

Alessandro Schiano Moriello (pianoforte – allievo della classe di pianoforte del maestro Francesco Nicolosi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”)

26 ottobre

ore 10.30

Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” – Sala Bruno Mazzotta Avellino

Saluto del Dr. Luca Cipriano, Presidente del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa

Saluto del M.° Carmelo Columbro, Direttore del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa”

 

Presiede Francesca Seller

Rosa Cafiero – Marina Marino, «Se tu Potessi prestarmi un Miserere, il più facile che ai».

Gioachino Rossini e la musica della real cappella palatina di Napoli

Marta Columbro, Tradizione e innovazione nel Real Collegio di San Sebastiano di Napoli negli anni del soggiorno rossiniano

Presiede Antonio Caroccia

Cesare Corsi, Rossini in Conservatorio. Musiche per Rossini nella biblioteca di San Pietro a Majella

Paologiovanni MaioneFrancesca Seller, Uno spettacolo a misura dei tempi: Barbaja reinventa il teatro

Paul-André Demierre, Il ruolo dell’orchestra nelle opere napoletane di Rossini

ore 15

Presiede Marina Marino

Lorenzo Mattei, Prima della Gazzetta. Strategie della commedia per musica nei teatri napoletani di primo Ottocento

Daniele Carnini, Rossini, Casaccia e gli Ogm

Antonio Caroccia, Rossini “italiano” sulle scene napoletane

Tavola rotonda

Appunti per una cronologia dei teatri di Napoli negli anni rossiniani

Moderatore Francesco Cotticelli

Interventi di Rosa Cafiero, Tiziana Grande, Paologiovanni Maione, Francesca Seller, Patrizia Veroli

ore 20

Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” – Sala Scarlatti Napoli

Concerto per Rossini

Orchestra e coro del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”

27 ottobre

ore 9:30

Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” – Sala Martucci Napoli

Saluto del M° Carmine Santaniello (Direttore del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”)

Presiede Paologiovanni Maione

Alberto Bentoglio, Teatro e spettacolo a Napoli nei primi decenni del XIX secolo

Loredana Palma, Echi rossiniani nella stampa periodica degli anni Trenta dell’Ottocento

Paolo Fabbri, Echi di Mayr al San Carlo

Presiede Marta Columbro

Francesco Nocerino, Strumenti a tastiera per “un pianista di quarta classe”

Maria Venuso, La danza teatrale a Napoli e Rossini: interferenze e possibili visioni

Giulio Sodano, La santità in scena a Napoli negli anni di Rossini

ore 12:30

Allievi delle classi di canto delle Prof.sse Valeria Baiano, Daniela Del Monaco, Rossana Gagiotti, Gloria Guida, Emma Innacoli del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”

 

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